In occasione dell’uscita in sala di Bohemian Rhapsody, biopic sui Queen diretto da Bryan Singer, 20th Century Fox e Spotify hanno ideato un’innovativa forma di promozione che unisce Cinema e Musica.
Tutto parte dai Queen, il nome dell’iniziativa che ha visto sorgere un sito dedicato all’influenza che la band inglese ha avuto su tutta la musica moderna. Attraverso informazioni di somiglianza tra oltre 100.000 artisti, è stata infatti applicata la teoria dei “sei gradi di separazione” al mondo della musica, collegando ogni artista indicato dagli utenti ai suoi vicini più simili. In questo modo, inserendo il proprio artista preferito sul sito dell’attività si avrà come risultato una vera e propria rapsodia musicale di 20 brani, creata su misura, che porta gradualmente ai brani dei Queen.
“E’ un vero piacere lavorare a questo genere di film. Prodotti che ti permettono di esplorare i confini di due mondi come quello musicale e cinematografico” afferma Francesco Marchetti, Senior Marketing Manager di 20th Century Fox Italia. “Sfruttare i punti di incontro e le diversità di questi due mondi è il fulcro della nostra strategia di lancio che, nell’attività con Spotify, trova un momento pivotale”.
“In un panorama media sempre più confuso, l’obiettivo è di comunicare e ingaggiare le audience anche nei loro momenti di svago” continua Rosalba Malvasi, Media Manager della major americana. “Spotify è risultato fin da subito il media migliore per tentare questo esperimento. Qui non si tratta di semplice pubblicità, si cerca piuttosto di creare un vero legame tra il film e l’ascoltatore che, da spettatore diventa un vero e proprio ambasciatore e comunicatore”.
Per scoprire i gradi di separazione tra il vostro artista preferito e i Queen e creare la vostra playlist di 20 brani su misura, basterà visitare questo sito. Inserendo il nome di Madonna, per esempio, l’algoritmo partirebbe da Radio Gaga dei Queen per poi passare agli Aerosmith, Foreigner, Supertramp, Billy Joel, The Rolling Stones, Journey, Deep Purple, KISS, R.E.M., Paula Abdul, All Saints, Roxette, Kylie Minogue, Girls Aloud, Sophie Ellis-Bextor, Donna Summer, RuPaul, Culture Club e finire con Like a Prayer. Credibile?
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