Da oggi entra in rotazione radiofonica il brano Ottobre, terzo singolo estratto dall’album L’abitudine di tornare della straordinaria “cantantessa” Carmen Consoli. La canzone è un ritratto adolescenziale degli anni ’50, nel quale due ragazze sono protagoniste di un amore vissuto segretamente, sottolineando così quanto l’Italia ormai da tempo continui a trascinarsi dietro il tabù dell’omosessualità, in particolare quella femminile. Le parole scelte da Carmen Consoli per affrontare questo determinato tema, rientrano tra le più delicate e poetiche che il cantautorato italiano possa ricordare negli ultimi anni.
Il desiderio di libertà che intercorre tra le protagoniste del brano è tangibile al primo ascolto e la voce della cantante sottolinea questo sentimento nel ritornello, intenso nella sequenza dei termini prescelti: “Piuttosto che il limbo avrei scelto l’inferno, fosse stato il prezzo della libertà” e ancora “Il paradiso poteva anche attendere, fosse stato il prezzo della libertà, lasciare tutto e accontentarsi di niente, già bastava il fatto in sé d’esistere”. In un periodo così difficile per le diversità, Carmen Consoli rivendica con questa canzone l’umanità che troppo spesso riesce a trovar voce solo nell’arte e poco nella quotidianità sociale, provando a scuotere le coscienze e regalando l’ennesima perla artistica da inanellare nel proprio album di bei ricordi. Le parole vengono scandite con dolcezza dalla calda voce di Carmen Consoli, alle porte di un Ottobre malinconico durante il quale sempre più persone avranno la possibilità di ascoltare un pezzo intriso di emozioni.
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