Gli oppositori del matrimonio egualitario negli Usa, incassano un altro “no”. La Corte Suprema, infatti, ha deciso che i matrimoni tra persone dello stesso sesso non violano la Costituzione. Per questo, la Corte ha stabilito che i matrimoni same-sex in Alabama sono validi. Il procuratore generale dello Stato aveva presentato istanza per la sospensione finché la Corte stessa non avesse emesso un giudizio di costituzionalità sulle legge che intende vietarli. La sentenza fa chiarezza rispetto a l’altro ieri, quando il capo degli uffici giudiziari della stessa Corte aveva ordinato ai giudici di non autorizzare i matrimoni in questione e per questi si era attirato le critiche delle organizzazioni per i diritti civili.
L’INARRESTABILE CORSA DEGLI USA
L’Alabama è così il trentasettesimo stato degli Usa (su 50) dove le coppie gay e lesbiche potranno sposarsi. Un processo ormai irreversibile, se si pensa che l’Alabama è considerato uno degli stati più conservatori di tutta la federazione.
E il Presidente Obama non ha mancato di mandare l’ennesimo messaggio a favore del matrimonio egualitario in tutti gli States. “La Corte Suprema sta per fare un cambiamento – ha detto Obama – che io accolgo con favore. È quello di riconoscere che, avendo una massa critica di stati che hanno riconosciuto il matrimonio same-sex, non ha senso avere questo sistema a macchia di leopardo e che è il momento di riconoscere che, in forza del principio di uguaglianza negli Stati Uniti, le coppie omosessuali dovrebbero avere gli stessi diritti di chiunque altro”.
(foto: Repubblica.it)
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