Due cattolici apertamente gay, una controversa suora che si è scontrata con la Chiesa Cattolica ed una donna transessuali sono tra gli ospiti invitati alla Casa Bianca nel ricevimento del Presidente Barack Obama che accoglierà a Washington la settimana prossima Papa Francesco. Nella lista resa nota stamani, infatti, compare il vescovo episcopale Gene Robinson, il blogger gay e cattolico Aaron Ledesma, Suor Simone Campbell e Vivian Taylor, una persona trasgender: tanto che qualcuno definisce questa lista un vero e proprio “agguato politico” al Pontefice, mentre altri – più cauti – precisano solo che essere tra gli invitati non vuole assolutamente dire che queste quattro persone avranno la reale possibilità di incontrare Papa Francesco faccia a faccia.
Il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest ha precisato che la lista degli ospiti che è stata resa nota ieri non è completa e che una manciata di nomi non può essere rappresentativa di tutti gli invitati. “Ci sarannno 15.000 persone ad attendere il Pontefice – ha dichiarato il Portavoce – e non possiamo trarre conclusioni da quattro nomi”.
Negli Stati Uniti Papa Francesco presiederà l’Incontro Mondiale delle Famiglie, in programma a Philadelphia il 26 ed il 27 settembre. Tra i relatori ufficiali, approvati dal Vaticano, compare Ron Belgay, cattolico, dichiaratamente omosessuale e casto.
Gene Robinson è stato vescovo della Chiesa anglicana ed è meglio conosciuto per essere il primo prete non-celibe dichiaratamente gay ad essere nominato vescovo in una denominazione Cristiana credente nell’episcopato storico.Ha reso pubblico il suo orientamento sessuale negli anni ottanta, periodo a cui risale il suo divorzio con la moglie. Aaron Ledesma è invece un cattolico che ha dato vita anni fa ad un seguito blog su questi temi. Suor Simone Campbell è anche avvocata e presidente di Network, un gruppo di lobby cattolica molto vicino al Partito Democratico statunitense, tanto da schierarsi apertamente contro la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti sulla riforma dell’assistenza sanitaria voluta dal Presidente Obama. La cristiana Vivian Taylor è nato uomo, è stato militare in Iraq e poi ha iniziato a vestirsi ed a vivere come una donna ed a scrivere di questi temi: alla stampa ha dichiarato che le è stato concesso di portare altre cinque persone al ricevimento e che ha scelto altre tre persone transgender ed altre due persone coinvolte nel movimento.
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