Si sono svolte in settimana le prime audizioni in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati sul ddl 3634 delle unioni civili. Relatrice, come sappiamo, è l’on. Micaela Campana del Partito Democratico, da noi intervistata due settimane fa.
Al tentativo della Lega Nord di iniziare l’ostruzionismo che abbiamo già conosciuto al Senato, ha risposto con fermezza la presidente della Commissione Giustizia, Donatella Ferranti che, oltre a depositare le audizioni fatte al Senato (della serie, evitiamo di perdere tempo…), ha disposto che ciascun gruppo parlamentare potesse chiedere due sole audizioni, così da limitare il tempo perso. Mercoledì sono quindi stati sentiti Stefano Ceccanti, professore di diritto pubblico comparato presso l’Università degli studi “La Sapienza” di Roma, Lorenza Violini, professoressa di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Milano e rappresentanti dell’Associazione Pro Vita Onlus e dell’Associazione Famiglie Arcobaleno (le prime ovviamente contrarie al ddl, le seconde favorevoli). Giovedì sono stati invece ascoltati i pareri di Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale, Giorgio Collura, professore di diritto privato presso l’Università di Firenze e di rappresentanti dell’Associazione “Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford”. Martedì 15 marzo saranno invece ascoltati, a partire dalle ore 11.30, Francesco Saverio Marini, professore di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, Enrico Quadri, professore di istituzioni di diritto privato e diritto di famiglia presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, Monica Velletti, magistrato presso il Tribunale di Roma I sezione civile, Filippo Vari, professore di diritto costituzionale presso l’Università europea di Roma, rappresentanti del Centro studi Livatino e del Comitato Difendiamo i nostri figli, Domenico Airoma, procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord e Luigi Balestra, professore di diritto civile presso l’Università degli studi di Bologna.
Con la riunione di martedì termineranno le audizioni. La Commissione è quindi convocata per iniziare l’esame del provvedimento sia mercoledì 16 che giovedì 17 marzo. In realtà, si attende l’esito della Conferenza dei Capigruppo che dovrebbe essere convocata per martedì o, al massimo, per venerdì: in quella sede sarà probabilmente decisa la calendarizzazione del ddl sulle unioni civili. Autorevoli fonti parlamentari ci assicurano che il ddl sarà calendarizzato nelle prime due settimane di aprile e comunque non oltre il 15 aprile.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.