Oggi esce negli States il controverso film Stonewall diretto da Roland Emmerich (Independence Day) e sceneggiato da Jon Rabin Baitz, già stroncato quasi all’unanimità dopo la fallimentare presentazione al Festival di Toronto (clicca qui per il trailer).
Lou Lumenick del New York Post lo definisce così: “personaggi abbozzati, recitazioni disomogenee e dialoghi poveri, Stonewall sembra un musical senza musiche”; “con la sua durata di più di due ore, il film non riesce a fondere elementi incompatibili” (Stephen Holden, New York Times); “Un’occasione stranamente sprecata” (John Hazelton, Screen International)..
La ricostruzione degli eventi che tradizionalmente simboleggiano la nascita del movimento lgbt, ossia la ribellione di un gruppo di gay e trans alle forze di polizia davanti al bar Stonewall Inn del Greenwich Village a fine giugno del ’69, è stata anche contestata dalle associazioni queer per poca verosimiglianza: in primis il fatto che siano stati ‘schiariti’ i protagonisti, tutti giovani e bianchi, mentre il tacco lanciato dalla trans Sylvia Rivera che avrebbe dato il via alla rivolta è diventato un mattone gettato dal protagonista Danny interpretato da Jeremy Irvine.
Stonewall non ha al momento ancora una distribuzione italiana.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.