Harry e Meghan, prima uscita pubblica da fidanzati per il World AIDS Day

Harry, sulle orme della mamma, e la fidanzata Meghan hanno preso attivamente parte ad un raccolta fondi per la ricerca contro l'HIV/Aids.

Harry e Meghan hiv aids
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Mamma Diana sarà orgogliosa. Il Principe Harry, quinto in linea di successione al trono del Regno Unito e dei reami del Commonwealth, e la futura sposa Meghan Markle si sono infatti concessi la prima uscita pubblica da fidanzati per partecipare ad un evento per la Giornata mondiale contro l’AIDS.

A Nottingham, davanti a centinaia di ‘sudditi’ in delirio, Harry e Meghan hanno preso attivamente parte ad un raccolta fondi per la ricerca contro l’HIV/Aids. Il Principe di Galles è da molto tempo un fiero sostenitore delle organizzazioni benefiche che aiutano a combattere la diffusione, la trasmissione e lo stigma che circonda l’HIV. Lo scorso anno, come dimenticarlo, Harry fece un rapido test HIV in diretta Facebook.

Tutto sua madre, potremmo dire, visto quanto fatto da Diana nel lontano 1987. All’epoca la principessa inaugurò il reparto a sostegno dei malati di AIDS nell’ospedale Middlesex di Londra, stringendo la mano dei pazienti senza portare alcun guanto. Nulla di inusuale, al giorno d’oggi, ma qualcosa di potente e mediaticamente dirompente, all’epoca, per ribadire come l’HIV non si trasmettesse attraverso il contatto. Un gesto più volte ricordato con orgoglio dal rosso Harry, tanto dall’aver dato vita a Sentebale, associazione nata proprio per raccogliere fondi a sostegno della ricerca.

Salito sul palco degli Attitude Awards per ritirare un premio postumo per mamma Diana, nell’ottobre scorso, Harry ricordò con queste parole quanto fatto dall’indimenticata principessa.

Molte persone venivano discriminate dalle loro comunità – e talvolta dalle loro famiglie – semplicemente perché erano malate. Anche se si sapeva già che l’HIV non potesse essere trasmessa col contatto casuale, molti non volevano nemmeno stare vicino ai malati. Così, quell’aprile, quando strinse la mano di un uomo di 32 anni con l’HIV davanti alle telecamere, sapeva esattamente cosa stava facendo. Stava usando la sua posizione di principessa del Galles, di donna più famosa del mondo, per invitare tutti a educare se stessi, per trovare la loro compassione affinché aiutassero coloro che avevano bisogno di aiuto, piuttosto che allontanarli”.

Harry, nel suo piccolo, sta seguendo le sue orme.

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