Cannes choc: malesseri e fughe dal geniale horror The House That Jack Built di Lars Von Trier

Fenomenale Matt Dillon nel ruolo di un serial killer nel perturbante nuovo lavoro del maestro danese di ritorno sulla Croisette dopo sette anni d’esilio

Cannes choc: malesseri e fughe dal geniale horror The House That Jack Built di Lars Von Trier - Scaled Image 1 15 - Gay.it
3 min. di lettura

CANNES – Malesseri, fughe, spettatori a disagio: la proiezione ufficiale del geniale e disturbante horror The House That Jack Built del maestro danese Lars Von Trier con un fenomenale Matt Dillon si è conclusa con un lungo applauso ma ha choccato il pubblico per altro avvisato dalla dicitura ‘scene violente’ sul luminiscente biglietto d’invito. Alla Montée des Marches, lungo i 24 magici gradini che portano nella magnifica Salle Lumière, Lars è apparso affaticato, con capello e barba lunghi, accompagnato dagli attori del film ma non da Uma Thurman, grande assente per ora non giustificata: “Ho perso sette anni!” ha dichiarato Lars a un commentatore locale riferendosi alla cacciata dal festival come ‘persona non grata’ del 2011 per alcune battutacce su Hitler.

Cannes choc: malesseri e fughe dal geniale horror The House That Jack Built di Lars Von Trier - Lars Von Trier - Gay.itIl grande provocatore danese ha sconvolto la Croisette col suo serial killer affetto da disturbi ossessivo-compulsivi, l’ingegnere Jack (Matt Dillon quasi posseduto) che negli anni Settanta realizza una sessantina di omicidi firmati Mr. Sophistication e concepiti come opere d’arte nello stile gore di Ana Mendieta, l’artista cubana che in quel periodo realizzava performances in cui si auto-seppelliva nella terra.

Diviso in cinque capitoli e un epilogo, descrive ‘cinque incidenti’, ossia altrettanti omicidi di Jack ai danni di donne incontrate per caso tranne una (Sophie Grabol), la moglie che gli ha dato due figlioletti a cui fa fare una fine, neanche a dirlo, diabolicamente atroce. La prima vittima è una signorotta borghese interpretata da Uma Thurman, rimasta a piedi con pneumatico bucato e cric (si dice ‘Jack’ in inglese) non funzionante: talmente odiosa e prepotente da scatenare il primo istinto omicida nel protagonista.

Cannes choc: malesseri e fughe dal geniale horror The House That Jack Built di Lars Von Trier - The House That Jack Built 5 - Gay.it

Ma The House That Jack Built non è un convenzionale prodotto splatter grandguignolesco quanto piuttosto una riflessione queer nel senso di ‘eccentrico’ sulla forma-cinema intesa come ‘arte immorale’: quali sono i limiti etici della rappresentazione? Perché amiamo ammirare immagini crudelissime e violente? Quali sono le responsabilità del regista e dello spettatore? Riflessione profonda sulla natura del male e sulle bestialità celate nel contesto sociale, raggiunge momenti insostenibili (mutilazione di seni, vilipendio di cadavere infantile, il prefinale satanico con letterale discesa all’Inferno), ma risulta antitarantiniano nell’anima: non si esalta il piacere nell’ammirare la violenza ma il sentirsi a disagio per il semplice fatto di tenere aperti gli occhi. È un complesso film d’autore citazionista e digressionista come Nymphomaniac cioè ha inserti apparentemente incongrui con immagini d’archivio corredate da analisi storiche, filosofiche e artistiche: altissimo il momento in cui si descrive l’albero amato da Goethe al centro del campo di concentramento di Buchenwald. Altro che Lars nazista!

Cannes choc: malesseri e fughe dal geniale horror The House That Jack Built di Lars Von Trier - The House That Jack Built 3 - Gay.itPer una volta in Von Trier non sono le donne i personaggi forti del film ma, oltre a Jack, spicca un bravissimo Bruno Ganz nel ruolo di Verge/Virgilio, una sorta di inconscio e alter ego di Jack, con cui dialoga compulsivamente, coscienza critica e specchio deformante, in grado di rendere umana e terribilmente coinvolgente la psicopatia di Jack, affetto da disturbi ossessivo-compulsivi tra cui una mania per la pulizia assoluta. The House That Jack Built è uno strano film sul senso di colpa, il disagio psichico incomunicabile, l’indecifrabilità del malvagio. È gelido e privo di compromessi, sadico, perverso, terribilmente affascinante.

Cannes choc: malesseri e fughe dal geniale horror The House That Jack Built di Lars Von Trier - The House That Jack Built - Gay.it

Magnifica l’immagine che rappresenta una sorta di traghetto verso l’Aldilà ed evoca i dipinti La Zattera della Medusa di Géricault e la Barca di Dante di Delacroix, una distesa di meravigliosi maschi nudi alla deriva che simboleggia il naufragio verso l’abisso.

Applausi a pioggia in proiezione stampa.

Uscirà a novembre per Videa Distribuzione. Lasciate ogni speranza voi che lo vedrete…

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

BigMama a Domenica In

BigMama: “Prima di Lodovica nascondevo la mia sessualità, non pensavo di meritare amore”

Musica - Emanuele Corbo 22.4.24
Justin Bieber Jaden Smith

Il video del corpo a corpo d’amore tra Justin Bieber e Jaden Smith infiamma gli animi e scatena gli omofobi

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
BigMama: "La rappresentazione è tutto. Quando accendevo la tv persone come me non ce n'erano" - BigMama - Gay.it

BigMama: “La rappresentazione è tutto. Quando accendevo la tv persone come me non ce n’erano”

Musica - Redazione 21.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
The Darkness Outside Us, Elliot Page porta al cinema il romanzo queer sci-fi di Eliot Schrefer - The Darkness Outside Us - Gay.it

The Darkness Outside Us, Elliot Page porta al cinema il romanzo queer sci-fi di Eliot Schrefer

Cinema - Redazione 22.4.24
Svezia transizione 16 anni transgender

Svolta storica anche in Svezia, l’età per la transizione si abbassa a 16 anni, approvata la legge sull’autodeterminazione

News - Francesca Di Feo 18.4.24

Hai già letto
queste storie?

The People's Joker (2024)

Joker transgender è reale! Guarda il trailer della rivoluzionaria parodia di Vera Drew, VIDEO

Cinema - Redazione Milano 7.3.24
Parliamo di "Estranei" al Circolo Mario Mieli, un talk per il nuovo capolavoro di Andrew Haigh - Lipnotico bacio di Andrew Scott e Paul Mescal nella prima clip di All of Us Strangers Estranei. VIDEO - Gay.it

Parliamo di “Estranei” al Circolo Mario Mieli, un talk per il nuovo capolavoro di Andrew Haigh

Cinema - Redazione 4.3.24
MAY DECEMBER (2023)

Tutti i traumi di May December: il controverso film con Julianne Moore e Natalie Portman

Cinema - Riccardo Conte 13.12.23
300, arriva il sequel con Alessandro Magno gay: "Sarà omoerotico e super sessuale" - 300 1 - Gay.it

300, arriva il sequel con Alessandro Magno gay: “Sarà omoerotico e super sessuale”

Cinema - Redazione 5.12.23
Povere Creature di Lanthimos, capolavoro di libertà sessuale e autodeterminazione femminista. Recensione - 030 PT Atsushi Nishijima 20211110 00201 1 - Gay.it

Povere Creature di Lanthimos, capolavoro di libertà sessuale e autodeterminazione femminista. Recensione

Cinema - Federico Boni 18.1.24
A Norma, storia di una sex worker trans peruviana tra desideri, aspettative e pregiudizi - Carlotta Cosmai a norma 2 - Gay.it

A Norma, storia di una sex worker trans peruviana tra desideri, aspettative e pregiudizi

Cinema - Federico Boni 21.11.23
damiano gavino nudo andrea di luigi nuovo olimpo cover

Nuovo Olimpo, nudo integrale di Damiano Gavino e Andrea Di Luigi, a Ozpetek avevano detto “saranno c…. tuoi”

Cinema - Redazione Milano 1.11.23
American Fiction, la critica applaude lo Sterling K. Brown gay nella commedia di Cord Jefferson - American Fiction - Gay.it

American Fiction, la critica applaude lo Sterling K. Brown gay nella commedia di Cord Jefferson

Cinema - Redazione 17.1.24