Quattro giorni appena al 70esimo Festival di Sanremo 2020 e proseguiamo la nostra carrellata revival d’avvicinamento. Dopo aver visto (e ascoltato) le canzoni più sottovalutate, quelle immeritatamente prime e il meglio dei super ospiti internazionali, ci concentriamo oggi sulle canzoni LGBT della storia del Festival.
Arrivare a dieci è complicato, purtroppo, anche perché un celebre brano che conteneva persino la parola ‘gay’ nel titolo, arrivato addirittura secondo, è stato abbondantemente cestinato, ma in 70 anni di Storia qualcosa si è sentito. Magari tra le righe, in qualche passaggio appena, da scovare con molta attenzione, fino all’ingiustamente dimenticato e potentissimo coming out cantato da Federico Salvatore, nel 1996. Sentire per credere.
L’unica canzone LGBT di Sanremo 2020? Tiki Bom Bom di Levante: un brano contro l’omofobia.
10) Michele Bravi canta Il Diaro degli Errori – Sanremo 2017
9) Donatella Rettore canta Oh Carmela – Sanremo 1977
8) Umberto Bindi canta Non mi dire chi sei – Sanremo 1961
7) Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi cantano Io Sono Una Finestra – Sanremo 2015
6) I Pooh cantano Uomini Soli – Sanremo
5) Grazia Di Michele e Rossana Casale cantano Gli amori Diversi – Sanremo 1993
4) Valeria Vaglio canta Ore ed Ore – Sanremo 2008
3) Anna Tatangelo canta Il mio amico – Sanremo 2008
2) Renzo Rubino canta Il Postino (Amami Uomo) – Sanremo 2013
1) Federico Salvatore canta Sulla porta – Sanremo 1996