Sono tempi duri per la pornografia fetish in Inghilterra. A partire dal prossimo lunedì, 8 dicembre 2014, entreranno in vigore rigorose (quanto particolari) restrizioni ai contenuti visivi a luci rosse prodotti all’interno del Regno.
Ecco a cosa dovrete dire addio:
– Spanking: sculacciare il/la partner;
– Caning: colpire il/la partner con una canna o un bastone leggero e flessibile;
– Fustigazione violenta;
– Penetrazione con qualsiasi tipo di oggetto “associato con la violenza”;
– Violenze fisiche o verbali (indipendentemente dal fatto che siano consensuali o meno);
– Pissing: urinare sul corpo o nella bocca del(la) partner;
– Eiaculazione femminile (squirting): espulsione improvvisa e corposa di fluido dagli organi genitali femminili durante la stimolazione, l’eccitazione o l’orgasmo;
– Strangolamento (asfissia erotica): limitare l’afflusso di ossigeno al cervello di se stessi o del partner per intensificare o prolungare l’orgasmo;
– Facesitting: uno/a dei due partner si siede sulla faccia dell’altro/a;
– Fisting: l’introduzione dell’intera mano – in alcuni casi anche di due mani – all’interno della vagina o dell’ano.
Secondo il British Board of Film Censors (BBFC), l’ente che si occupa della classificazione dei film in Inghilterra, le ultime tre voci della lista mettono a “rischio di vita” chi le pratica e, per questo, vanno vietate all’interno delle produzioni a luci rosse.
Che ne pensate? E, soprattutto, perché l’eiaculazione femminile andrebbe vietata?
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