Che cos’è un’icona gay? Trattasi di una persona di spettacolo – quasi esclusivamente di sesso femminile e perlopiù cantante – che è entrata nei cuori e nel background culturale della comunità gay. Come si fa a diventare un’icona gay? Generalmente il meccanismo scatta quando la potenziale "icona" da modo al pubblico gay di identificarsi in qualche modo con lei o con quello che fa.
Questo processo di identificazione, generalmente, avviene considerando i seguenti parametri: 1) Il look, che deve essere camp (nel senso di eccessivo e ostentato), trasgressivo, ambiguo, sessualmente carico o perlomeno audace; 2) Una vita privata difficile, costellata da difficoltà, traversie, amori sfortunati e magari qualche tragedia; 3) La riprovazione e la condanna da parte della società perbenista; 4) Canzoni (o altre performances artistiche) che possono essere interpretate anche in chiave omosessuale; 5) Vicinanza affettiva ed effettiva a persone omosessuali (siano essi fratelli, amici, colleghi o persino "mariti"); 6) Un’esplicita presa di posizione a favore della causa omosessuale.
Se un’artista risponde ad almeno uno di questi parametri è perlomeno simpatica al pubblico gay, se risponde a due è un’icona in prova, mentre dai tre in su il suo destino di icona gay è pressochè segnato. Pensate alla storia delle icone gay più popolari (italiane e non) e vedrete che è proprio così. Il processo per diventare un’icona gay, però, richiede il tempo necessario per farsi conoscere e "valutare" dalla comunità omosessuale, e molto difficilmente questo riconoscimento viene assegnato prima di 7/8 anni, o prima che l’artista abbia dato prova di rispondere ad almeno due dei requisiti sopra elencati, tant’è che di solito un’artista diventa icona gay a partire dalla generazione di fans successiva a quella con cui ha debuttato. È successo così con tutte, da Madonna a Raffaella Carrà, e adesso sembra proprio che il processo sia iniziato anche per Britney Spears, perlomeno a giudicare dal suo successo fra gli attori porno gay.
Cosa c’entra Britney Jean Spears con il porno gay? Analiziamo i fatti: la ragazza ha debuttato nel 1998, e quasi da subito ha dimostrato una certa propensione per il camp, sfornando peraltro varie canzoncine abbastanza "omosessualizzabili". Probabilmente il punto di svolta è arrivato nel 2003, quando sul palco degli MTV Music Awards ha baciato Madonna (forse l’unica icona gay davvero internazionale di oggi), al quale hanno seguito una serie di traversie personali e professionali decisamente infelici.
La candidatura a icona gay era nell’aria e oggi si sta consolidando sempre di più. Dopo il suo ritorno, con il singolo Gimme More, su Youtube diversi attori porno gay (nel senso pieno del termine) hanno dimostrato la loro simpatia per lei interpretandolo a modo loro. Il primo è stato Francois Sagat, seguito (solo per ora) da Steve Cruz e RJ Danvers, ma probabilmente altri si aggiungeranno presto.
La cosa buffa è che su Youtube si moltiplicano i video di ragazzi che fanno il verso a loro che interpretano Britney Spears, in una sorta di spirale che si sta allargando sempre di più. Non ci è dato sapere come si evolverà la situazione, ma forse stiamo assistendo alla consacrazione della prima icona gay "canonizzata" da youtube. Prodigi del nuovo millennio.
Volete vedere i performers che fanno il verso a Britney Spears?
Francois Sagat
Steve Cruz
RJ Danvers
di Valeriano Elfodiluce
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