Il versatile e il Cosmopavone

I versatili puri non esistono il che può provocare brutte soprese al momento decisivo. Ma il pudore di ammettere di essere passivi è il retaggio di una cultura fallocentrica e maschilista.

Il versatile e il Cosmopavone - insyversatileBASE - Gay.it
3 min. di lettura

Il versatile e il Cosmopavone - versatili fintiF1 - Gay.it

Prima che arrivassero gli americani con i loro "Just  do it" o "Yes, we can" era stata millenni prima dei latini la capacità di sintetizzare un pensiero con motti che sanno di "slogan" pubblicitari. "In media res stat virtus" descriveva con chiarezza presuntuosa e assoluta la politica del compromesso che caratterizzava la diplomazia interna romana. L’adagio è indiscutibilmente apprezzabile e pressoché applicabile a molti ambiti che rifuggano posizioni manicheiste ma è del tutto inadatta ad alcune specifici ambiti.

Non puoi essere di sinistra e di destra, non puoi apprezzare gli spettacoli del Bagaglino ma allo stesso tempo non perderti neppure una puntata di Anno Zero come non puoi essere passivo e pure attivo. È una cosa che sostengo da sempre: la versatilità è un’illusione tanto quanto il raggiungimento di un compromesso tra Israeliani e Palestinesi: agognato in un mondo ideale ma inapplicabile su quello che calpestiamo.

E non è affatto una provocazione. Semmai è una certezza che si è andata consolidando in anni d’esperienza. Pur senza averne mai l’intenzione, la sperimentazione costante e l’ampia popolazione coinvolta nella ricerca mi ha portato a essere scientificamente sicuro di questo: il versatile puro ha dell’immaginifico quanto il Cosmopavone di Calende Men. Mettiamo immediatamente in chiaro il fatto che "fare" il versatile non significa "esserlo" tanto quanto andare in chiesa a battersi il petto non sia necessariamente indice di fede ma di usanza indotta. Come anche fare l’attivo dopo aver perso ad una partita di "pegno o verità" o provare ogni 29 febbraio non ti da certamente la patente A/P.

Il versatile e il Cosmopavone - versatili fintiF2 - Gay.it

Ma allora perché non essere sinceri e dire: preferisco l’accoglienza alla donazione (pratiche filantropiche entrambe degnissime di rispetto)? Il timore del giudizio. È questo che spinge moltissimi gay non solo a trincerare la loro preferita passività dietro una cortina vaga e rassicurante chiamata versatilità e se dio mi avesse regalato un secondo di giovinezza per ogni volta che mi sono imbattuto in finti versatili-veri passivi ora girerei in passeggino invece che in scooter. Perché la cosa matematicamente provata è che non trovi mai un sedicente versatile che poi posto davanti l’evidenza dei fatti (meglio noto come "il culo") si riveli attivo. Fatalmente, calando le carte insieme alle braghe, rivelerà un bel poker di bottom. Come se preferire il ruolo passivo fosse qualcosa da nascondere come una cena a casa di Meredith Kercher la sera dell’omicidio.

Ricordo ancora la sera in cui conobbi un tipo in un bar. La seconda cosa che gli chiesi dopo il nome fu appunto se fosse uno che lo prendeva o lo dava (all’epoca non avevo ancora sviluppato il talento del riconoscimento al primo sguardo e comunque fui più laterale nell’affrontare la questione). Ricevute le garanzie sperate andammo da me. Una volta al letto il suo corpo iniziò a parlare una lingua cacofonica fino alla totale dichiarazione di passività. Beh, come un cliente che si vede rifilato un mattone al posto di una radio gli chiesi spiegazioni. "Sai, io in genere sono attivo ma stasera mi sento di prenderlo perché mi ispiri". Io? Uno conosciuto 5 minuti prima di cui a malapena ricordi il nome? L’ingenuità fu ovviamente punita con un cambiamento di programma, la visione di un dvd e la cancellazione del numero in rubrica.

Il versatile e il Cosmopavone - versatili fintiF3 - Gay.it

Purtroppo questa è un’ipocrisia ben diffusa, soprattutto in Italia e che ci portiamo avanti da secoli. Qui la passività viene biasimata. Sociologi della cultura direbbero che in un’ottica mediterro-fallocentrica chi ha un ruolo sessuale passivo, quindi simile a quello della donna (che proprio apprezzatissima da noi non lo è mai stata), "abdica" al suo ruolo dominante "inferiorizzandosi". Io invece dico semplicemente che essendoci più passivi che attivi, molti se la giocano spacciandosi per versatili e facendo affidamento sull’effetto "SCAUVCSLPVCSAQPMEFLL’A" (ovvero: speriamo che abbia una voglia che se lo porta via così soprassiede a questa piccola menzogna e fa lui l’attivo).

Lo scenario così passa da commedia romantica a film western e più precisamente la scena del duello: uno contro l’altro, in singolar tenzone. Vince ovviamente il primo che si gira e che costringe quindi l’altro a fare il lavoro sporco.

di Insy Loan ad alcuni meglio noto come Alessandro Michetti

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Priscilla

Priscilla, 30 anni dopo arriva il sequel della Regina del Deserto

Cinema - Redazione 22.4.24
Consumo di contenuti p0rn0 con persone trans nel mondo - dati forniti da Pornhub

L’Italia è la nazione che guarda più p0rn0 con persone trans*

News - Redazione Milano 20.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Vincenzo Schettini tra coming out e amore: "Francesco mi completa, è la mia metà" (VIDEO) - Vincenzo Schettini - Gay.it

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse, Verissimo

Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse: il loro rapporto dopo Amici 23

Culture - Luca Diana 23.4.24
Mahmood 17 Maggio Omobitransfobia

Cosa dirà Mahmood il 17 Maggio nella giornata contro l’omobitransfobia?

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24

Continua a leggere

Emma Stone in Poor Things (2023)

Emma Stone difende le scene di sesso in Povere Creature

Cinema - Redazione Milano 19.1.24
HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano) - 1000056146 01 - Gay.it

HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano)

Corpi - Giorgio Romano Arcuri 29.1.24
Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara - Olimpiadi profilattici - Gay.it

Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara

Corpi - Redazione 20.3.24
dieta-vegana-livelli-di-libido

I vegani lo fanno meglio: uno studio rivela che una dieta plant-based incrementa i livelli di libido

Corpi - Francesca Di Feo 12.1.24
Chemsex testimonianza di Filippo

Sono un utilizzatore di chemsex, la testimonianza (VIDEO)

Corpi - Daniele Calzavara 23.4.24
Il masturbatore nella versione standard LELO F1S V3

Recensione di LELO F1S™ V3: il masturbatore per persone pene-dotate che usa le onde sonore e l’intelligenza artificiale

Corpi - Giorgio Romano Arcuri 10.4.24
"How to have sex", l’esordio di Molly Manning Walker: il mondo ci vuole espertə come adulti e inconsapevoli come bambini - Matteo B Bianchi 1 - Gay.it

“How to have sex”, l’esordio di Molly Manning Walker: il mondo ci vuole espertə come adulti e inconsapevoli come bambini

Cinema - Federico Colombo 17.4.24
eyes wide shut

Durante le feste si fa più sesso?

Lifestyle - Riccardo Conte 18.12.23