Leonardo Lucatto: confessioni dell’escort sadomaso più pagato d’Europa

"Mia nonna era una prostituta, non so chi era mio nonno. Ora sogno un film con Almodovar".

Leonardo Lucatto: confessioni dell'escort sadomaso più pagato d'Europa - lucatto 1 - Gay.it
6 min. di lettura
Leonardo Lucatto: confessioni dell'escort sadomaso più pagato d'Europa - lucatto2 - Gay.it

In poche settimane dall’uscita della sua autobiografia, la storia dell’escort brasiliano Leonardo Lucatto ha conquistato i media di tutta Spagna, non solo perché le sue tariffe sono state le più alte in Europa, ma anche perché nel suo libro, “Il guardiano del diario segreto”, svela le professioni di alcuni dei suoi clienti. Specializzato in sadomasochismo, Lucatto è stato nel letto di molte persone. Tra gli altri, politici da prima pagina, appartenenti al clero ed un calciatore da Coppa UEFA superdotato ma sottomesso.

Gay.it ha intervistato Leonardo Lucatto in un albergo di Barcellona. “Due anni fa mi sono ritirato”, ci tiene a specificare Leandro Cecchini, questo il suo vero nome, prima di iniziare l’intervista. Probabilmente somiglia più a Matteo Renzi che all’idea che si ha di un escort di lusso, ma la sua storia dimostra che è la specializzazione, in ogni campo, ciò che fa la differenza.

Dai quartieri poveri di Porto Alegre in Brasile fino ad essere l’escort più pagato d’Europa. Com’è iniziata la tua avventura?

Non provengo proprio dalle strade più povere del Brasile. La mia famiglia era di classe media. Certo, il mio potere d’acquisto è cresciuto notevolmente da quando ho iniziato a dedicarmi esclusivamente al mondo dell’escorting (più o meno a metà della mia carriera).

Come mai hai deciso di fare l’escort?

Perchè rappresentava tutto ciò che avevo sempre voluto essere. Mentre studiavo ho sentito il bisogno di dare una svolta: cambiare paese, cambiare vita, cambiare tutto. Presi un aereo, arrivai in Europa, e da cosa nacque cosa. Quando ho deciso di smettere, e di scrivere il libro, è stata un’altra svolta a 180 gradi. Una fase nuova.

Leonardo Lucatto: confessioni dell'escort sadomaso più pagato d'Europa - lucatto5 - Gay.it

La professione la conoscevi già, grazie a tua nonna.

Mia nonna aveva fatto la prostituta prima che nascessi. Quand’ero piccolo, gestiva una catena di case chiuse, faceva la madame. In Brasile, ma anche nel resto del mondo, la prostituzione ha dato il pane in tavola a molte famiglie.

È stata tua nonna a darti dei consigli?

No. Quand’ero adolescente lei si era già ritirata. Certamente, nei momenti di intimità, mi raccontava cose relative alla sua professione. Cose che sicuramente il mio cervello ha registrato, e che più avanti mi sono state utili. Ma non è stata lei ad incitarmi a fare questo mestiere. Il libro è un grande omaggio a mia nonna.

Tua madre e i tuoi zii non sanno chi siano i loro genitori?

No. Quando, curoiso come ogni bambino, chiedevo a nonna chi fosse mio nonno, lei rispondeva con tranquillità che non lo sapeva, ma che era uno dei suoi clienti. Tutti i miei zii sono figli di clienti, e non abbiamo mai saputo chi fossero i loro padri. Tranne una zia, che è riuscita a trovare suo padre attraverso un programma radiofonico. Non ho mai conosciuto mio nonno, ma so che il bisnonno e il trisavolo materni erano italiani.

Leonardo Lucatto: confessioni dell'escort sadomaso più pagato d'Europa - lucatto4 - Gay.it

Una vita che sembra un film di Almodóvar.

È il modo migliore per definire la mia vita. Poi, sono un grandissimo fan di Pedro ed il mio desiderio più grande è che sia lui a fare un film sulla mia vita. Speriamo che El Deseo (casa di produzione di Almodóvar) mi chiami!

Alcune proposte per trasformare la tua vita in un film ti sono già arrivate.

Si, ma io continuo a sognare Almodóvar. Forse è da megalomane, ma sognare non costa nulla.

Come sei arrivato in Europa?

In aereo(risata). La prima volta sono andato in Inghilterra, a mie spese. Ma è durato poco. La seconda, avevo un cliente brasiliano che doveva partecipare ad un congresso in Spagna. Gli dissi che era il mio compleanno e, praticamente, gli imposi di portami con sè. E così fù. Ma lui è tornato indietro, io no.

Dalla Spagna sei scappato a Milano?

Venni in Europa mosso dal desiderio di conoscere la mia famiglia, che era originaria di Lucca. Utilizzai l’opportunità che avevo avuto, e venni a Milano.

La vita in Italia, però, non era facile?

A Milano ho fatto la strada, e poi ho iniziato a fare spettacoli tramite webcam. Nonostante non fosse un periodo roseo, sapevo la lingua (l’ho imparata da bambino, contemporaneamente al portoghese). E poi, mi sono sempre identificato con la gente italiana. Il cibo, poi, era buonissimo.

Molto meglio che, poi, ad Amburgo?

Incomparabile!!

Leonardo Lucatto: confessioni dell'escort sadomaso più pagato d'Europa - lucatto3 - Gay.it

Ad Amburgo hai fatto una specializzazione in sado-maso. Come mai questa scelta?

Grazie ad un cliente che, un giorno, a Parigi, mi disse: “voglio che tu mi calpesti”. Parlava in inglese, e male. Disse “trumpling” ma io avevo capito “jumping”. Pensai che era pazzo, e che volesse che io gli saltassi sopra.

Mi raccontò che sentiva piacere ad essere calpestato, e mi diede una specie di sceneggiatura. Alla fine, io ero stato pagato per esaudire le sue fantasie, e feci ciò che mi aveva chiesto. Dopo la sessione, mi spiegò che si trattava di una pratica comune: quella di essere sottomessi ad un padrone.

Una volta tornato a Milano, ho pensato che si trattava di una cosa molto interessante e, specialmente, era una nicchia di mercato che non era molto sfruttata. A me piace studiare, imparare, capire la sessualità umana e le fantasie degli altri. Cercai informazioni: scoprii che l’esperto nel campo viveva ad Amburgo ed andai lì.

Quanti soldi sei riuscito a guadagnare per una sola sessione?

Questa domanda me la fanno tutti, ma a me non piace parlare di cifre. A quel tempo avevo una pagina web, con una specie di menù, dove erano specificati tutti i servizi che offrivo, e le relative tariffe. Chi l’ha vista, l’ha vista.

Leonardo Lucatto: confessioni dell'escort sadomaso più pagato d'Europa - lucatto1 - Gay.it

Le proposte che un escort sado/maso può ricevere possono essere veramente indecenti?

Nella mia carriera non ho mai rifiutato un cliente, ma ci sono proposte che ho dovuto rifiutare, perchè superavano i miei limiti. Ad esempio, sono stato contattato da un signore che voleva essere ucciso per asfissia durante un gioco erotico. Non ho accettato, ma visto che pochi giorni dopo ho visto il suo necrologio sul giornale, qualche collega deve averlo fatto.

Sei stato con modelli, calciatori, preti e politici. I nomi non te li chiedo, tanto noi giornalisti abbiamo capito che non li dirai mai.

Con alcune persone ho dovuto firmare dei contratti di confidenzialità. Quando il cliente non conosce il prostituto, è qualcosa che può chiederti, per tutelarsi. Nel mio caso, quando ho iniziato a promuovere il libro, qualche ex cliente mi ha chiamato, dicendo che potevo strappare quei contratti. Tanto, i miei ex clienti non temono che io dica chi sono. Con il libro voglio raccontare un mondo a molti sconosciuto, non sputtanare gente.

Sei stato con un calciatore che gioca in Coppa UEFA. Per quale motivo nel calcio l’omosessualità è un tabù?

Non per colpa dei calciatori. È la società che lo vuole. E poi, siamo sinceri: il fatto che un calciatore abbia richiesto i servizi di un ragazzo, non significa per forza che sia gay. Ci sono casi in cui non abbiamo avuto nessun tipo di rapporto sessuale, ma ho utilizzato mezzi per soddisfare alcune loro fantasie.

Se come cliente avessi un politico moralista, di quelli che la notte dormono con un prostituto, e la mattina dopo in televisione parlano male dei gay, lo diresti?

No. In questo caso parlare dei gay fa parte del suo lavoro. Il mio lavoro, invece, era “da quest’ora, a quell’ora”, e punto.

Leonardo Lucatto: confessioni dell'escort sadomaso più pagato d'Europa - lucatto6 - Gay.it

Ora che hai svelato la tua identità, ti preoccupi che un giorno possano venire alla luce delle foto, per esempio, di te con un personaggio famoso, a una cena di gala?

Quando richiedi un servizio a pagamento, non ti fai fotografare. Molti giornalisti mi chiedono: “se sei stato veramente con questi personaggi, perchè non hai nessuna prova?”. La risposta è semplice: parte del lavoro è che tutto rimanga segreto.

Dopo aver lasciato la prostituzione, ti sei sposato con un uomo. Lui come ha preso la pubblicazione del libro?

Mio marito è sempre accanto a me. È stato lui a spronarmi a raccontare quest’esperienza.

Pensi già ad un secondo libro?

Si, ma non sarà la continuazione di questo. Il primo libro era per presentarmi, raccontare la mia esperienza. Ora sto facendo un master in sessuologia, e sto scrivendo delle cose sulla sessualità umana in generale.

“Il guardiano del diario segreto” è un libro molto esplicito. È questo il motivo per cui lo hai pubblicato da solo?

Quando ho scritto il libro, ho inviato il manoscritto a diversi editori. La prima chiamata è arrivata dalla casa editrice più grande che ci sia. Volevano promuoverlo alla grande, ma anche cambiargli il titolo, tagliare dei pezzi, stravolgerlo completamente. Volevano creare un personaggio. Nel mio libro invece non ci sono personaggi. Io sono me stesso: Leonardo Lucatto!

Altri piani per il futuro?

Viste le mie origini toscane, a breve voglio tradurre il libro e pubblicarlo in Italia.

di Dino Geromella

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Federico Massaro e Ricky Martin

Ricky Martin ha iniziato a seguire Federico Massaro: l’amicizia speciale che nessuno si aspettava

Culture - Luca Diana 26.3.24
Doctor Who, la nuova stagione con Ncuti Gatwa in arrivo su Disney+ in contemporanea alla BBC. Il trailer italiano - Doctor Who 2 - Gay.it

Doctor Who, la nuova stagione con Ncuti Gatwa in arrivo su Disney+ in contemporanea alla BBC. Il trailer italiano

Serie Tv - Redazione 26.3.24
Hari Nef sarà la leggendaria icona trans Candy Darling nel biopic prodotto da John Cameron Mitchell - Hari Nef Candy Darling - Gay.it

Hari Nef sarà la leggendaria icona trans Candy Darling nel biopic prodotto da John Cameron Mitchell

Cinema - Federico Boni 27.3.24
Main art da Mediterranea Inferno di Eyeguys Lorenzo Redaelli e Santa Ragione, videogioco gay LGBRQIA+ vincitore ai premi Independent Game Festival Awards

Il videogioco LGBTQIA+ italiano Mediterranea Inferno vince uno dei più importanti premi del settore

News - Matteo Lupetti 25.3.24
Thailandia , la Camera approva legge sul matrimonio egualitario - Thailandia - Gay.it

Thailandia , la Camera approva legge sul matrimonio egualitario

News - Redazione 27.3.24
Ghostbusters: Minaccia Glaciale, un primo amore queer nel nuovo capitolo degli Acchiappafantasmi? - Ghostbusters Minaccia Glaciale - Gay.it

Ghostbusters: Minaccia Glaciale, un primo amore queer nel nuovo capitolo degli Acchiappafantasmi?

Cinema - Federico Boni 28.3.24

I nostri contenuti
sono diversi

dieta-vegana-livelli-di-libido

I vegani lo fanno meglio: uno studio rivela che una dieta plant-based incrementa i livelli di libido

Corpi - Francesca Di Feo 12.1.24
palline anali vibranti, soraya beads reviews, stimolatore anale

Esplorando nuove profondità del piacere: una recensione dettagliata dello stimolatore anale Soraya Beads™ di LELO

Corpi - Giorgio Romano Arcuri 17.10.23
questo libro non parla di sesso

La pericolosa censura italiana al libro che spiega la sessualità agli adolescenti

Culture - Federico Colombo 16.10.23
Emma Stone in Poor Things (2023)

Emma Stone difende le scene di sesso in Povere Creature

Cinema - Redazione Milano 19.1.24
eyes wide shut

Durante le feste si fa più sesso?

Lifestyle - Riccardo Conte 18.12.23
HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano) - 1000056146 01 - Gay.it

HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano)

Corpi - Giorgio Romano Arcuri 29.1.24
Le relazioni e il sesso come territorio ambiguo: "Di me non sai", intervista a Raffaele Cataldo - Sessp 41 - Gay.it

Le relazioni e il sesso come territorio ambiguo: “Di me non sai”, intervista a Raffaele Cataldo

Culture - Federico Colombo 19.3.24
Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara - Olimpiadi profilattici - Gay.it

Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara

Corpi - Redazione 20.3.24