Lo studio si è concentrato sull’analisi della cosiddetta “ansia relazionale”, la paura di intraprendere rapporti affettivi con altre persone. Per gli adulti l’ansia relazionale è vista attraverso due dimensioni: l’ansia da attaccamento e l’ansia da evitamento. Che sono l’esatto opposto: la prima è un bisogno intenso di sentirsi vicini e accettati dal proprio partner o dalle persone con le quali ci si relaziona; la seconda è la voglia di evitare stretti rapporti in quanto non si è a proprio agio sotto l’egida di qualcuno.
Su un campione di 459 persone è stato osservato che più è alta la paura di uscire e di essere percepiti negativamente dal partner più è frequente l’abitudine a fare sexting: in poche parole, chi ha paura di incontri reali tende a chattare soltanto.
Ma un altro risultato inaspettato è il seguente: “Le persone a cui interessa molto cosa pensi il proprio partner di loro, che desiderano ardentemente che il partner pensi a loro in modo positivo sono anch’esse inclini a fare sexting“, rivela Michelle Drouin, Indiana University, che ha partecipato allo studio. “Il sexting diventa una strategia inconscia usata dalle persone ansiose per carpire responsi dal proprio partner che le trascura“, aggiunge.
E voi come vi comportate? Rispondete al nostro sondaggio!
In copertina: foto di Peter de Potter
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