Era andata a vedere la Sacra Sindone, a Torino, dato che in questi giorni è esposta e visibile al pubblico, ma non aveva controllato bene il contenuto della sua borsa prima di andare. Superato l’ingresso dei Giardini Reali, quindi, una pellegrina poco attenta ha dovuto fare i conti con il metal detector posto prima dell’Ostensione ignara del fatto che avrebbe scansionato anche il suo sex toy. Al passaggio, i monitor dei dispositivi di sicurezza, secondo quanto riporta l’edizione torinese di Repubblica, hanno mostrato qualcosa che non ha convinto gli addetti ai controlli. Qualcosa di tubolare, con la base larga che sembrava un manganello tonfa o uno di quelli estensibili, vietati per chi vuole accedere alla stanza con la Sindone.
Ma quando alla donna è stato chiesto di aprire la borsa, ogni sospetto è caduto per lasciare spazio a qualche sorriso sul volto degli addetti alla sicurezza e all’imbarazzo su quello della donna: a insospettire tutti era stata un… dildo.
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