Questa sera la Juventus potrebbe laurearsi Campione d’Italia per il settimo anno consecutivo, il 4° targato Massimiliano Allegri, tecnico che in 4 stagioni ha vinto anche 4 Coppie Italia e conquistato due finali di Champions League, amaramente perse.
Se riuscisse nell’impresa, ormai praticamente certa perché ai bianconeri potrebbero persino bastare due sconfitte nelle ultime due partite per agguantare il tricolore, Allegri eguaglierebbe il record di Carlo Carcano, Campione d’Italia con la Juventus per 4 anni consecutivi, tra il 1930 e il 1934. Ad un passo dal 5° scudetto, il 10 dicembre del 1934 Carcano venne incredibilmente esonerato e sostituito in panchina da Carlo Bigatto. All’epoca si parlò di ‘motivi personali’, ma la verità era un’altra. Le voci sulla sua omosessualità si erano fatte insistenti, e purtroppo inaccettabili in epoca fascista. Alcuni dirigenti denunciarono al presidente Edoardo Agnelli presunte ambiguità nei rapporti tra l’allenatore, alcuni consiglieri, Mario Varglien, Luis Monti e altri calciatori, in particolare un giovane sudamericano che aveva meno di 21 anni. Il difensore Pietro Rava, anni dopo, raccontò con queste parole quanto avvenuto:
“Carcano aveva tendenze omosessuali. Il fatto era risaputo. Il barone Mazzonis, severissimo, ne era disturbato e faticava ad accettare certi atteggiamenti”.
Appena 43enne, Carcano andò incredibilmente incontro ad un vero e proprio oblio. Venne assunto come secondo di Renzo De Vecchi al Genova 1893, in Serie B, per poi andare alla Sanremese in C. Dopo la Liberazione venne ingaggiato dall’Inter, chiudendo la sua carriera da allenatore nel 1948-1949 con l’Atalanta. Nel 2014, finalmente, il suo nome è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.
Fino ad oggi, per oltre 80 anni, il suo incredibile record ha resistito, incapace di cedere dinanzi a fior fior di allenatori pluri-vincenti come Fabio Capello, Arrigo Sacchi, Carlo Ancelotti, Marcello Lippi, Antonio Conte, Giovanni Trapattoni. Nessun allenatore ha mai più vinto 4 Campionati di fila fino all’arrivo di Massimiliano Allegri, che andrà ad affiancarlo in questa speciale classifica tutta bianconera. Signora d’Italia, sarebbe a dir poco gradito se la Juventus ne indossasse gli adeguati abiti, ricordando finalmente quell’allenatore vincente, umiliato e ripudiato solo e soltanto perché gay.
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