Imma Battaglia

Imma Battaglia è una figura emblematica dell’attivismo per i diritti LGBTIQ+ in Italia. La sua carriera è segnata da significativi contributi al movimento, sia in termini di organizzazione di eventi di portata nazionale ed internazionale sia nell’ambito politico, dove ha cercato di portare avanti le istanze della comunità LGBTIQ+.

Biografia e carriera

Nata a Napoli il 28 marzo 1960, Imma Battaglia ha completato i suoi studi in matematica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. La sua passione per l’attivismo la porta a Roma, dove entra a far parte del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, diventandone presidente fino al 2000.

Il suo nome è legato all’organizzazione del primo Pride ufficiale in Italia nel 1994, insieme a Vladimir Luxuria. Sotto la sua presidenza, il circolo Mario Mieli ha raggiunto traguardi importanti, come l’ingresso nell’EPOA (European Pride Organisers Association) e l’organizzazione del World Pride del 2000 a Roma, evento che ha catalizzato l’attenzione internazionale sulla città e sulle questioni LGBTIQ+.

Dopo il successo del World Pride, Battaglia ha fondato l’APS Di’ Gay Project, proseguendo il suo impegno attraverso l’organizzazione del Gay Village, un evento estivo di grande richiamo a Roma che ha vinto il Best Event Awards nel 2011.

La sua carriera politica inizia ufficialmente nel 2009, quando si candida alle elezioni europee con Sinistra e Libertà, per poi continuare con le candidature alle elezioni regionali del Lazio nel 2013 e alle comunali a Roma, dove viene eletta consigliera. Imma Battaglia si è sempre distinta per la sua apertura al dialogo con tutte le forze politiche, anche se questa posizione ha talvolta generato polemiche all’interno del movimento LGBTIQ+.

Vita privata di Imma Battaglia

La vita privata di Imma Battaglia è stata oggetto di attenzione mediatica, in particolare la sua relazione con l’attrice Eva Grimaldi. Le due hanno celebrato la loro unione civile nel 2019, in una cerimonia che ha simboleggiato non solo il loro amore ma anche il percorso di conquiste civili per la comunità LGBTIQ+ in Italia.

Sostegno alla comunità LGBTIQ+

Imma Battaglia non si è mai limitata alla lotta per i diritti legati alle unioni civili o al matrimonio gay, pur riconoscendone l’importanza. Ha sempre sottolineato la necessità di affrontare questioni più ampie e urgenti per la comunità LGBTIQ+, come la discriminazione, la violenza e la necessità di una maggiore inclusione sociale.

La sua figura rimane un punto di riferimento per l’attivismo LGBTIQ+ in Italia, testimoniando un impegno costante per i diritti e la visibilità della comunità.