ROMA – Parte il nuovo show del sabato sera di RaiUno, dedicato questa volta all’amore. L’amore “per la natura, per la famiglia, i figli, il lavoro, la musica. Insomma l’amore con la a maiuscola”, afferma Claudio Amendola, attore cinematografico e televisivo che per l’occasione si presta a svolgere il ruolo di conduttore. E forse fra i vari tipi di amore trattato nella trasmissione, potrebbe rientrare anche quello fra gli omosessuali. “E’ ora di affrontare questo tema in maniera civile e corretta -dice l’attore- Per il momento in tv se ne parla solo con parrucche e boa di piume. Ma credo che il pianeta gay abbia una sensibilità e un’intelligenza tale che forse l’argomento si può trattare con più classe”.
“So di essere un personaggio che esprime una certa fisicità ma credo di non essere mai stato volgare nella mia vita. Per questo la mia sarà una trasmissione elegante, che potranno vedere i bambini. E se intanto mi definiscono coatto va bene lo stesso perchè è uno degli aggettivi che più mi fanno piacere”. Claudio Amendola non rinnega il suo passato di interprete di ruoli ‘border line’ e promette per ‘Amore mio (diciamo così)’, la trasmissione che condurrà da sabato in prima serata su Raiuno, uno show “che non avrà nulla a che fare con la spazzatura in tv”. Al contrario, Amendola, che sarà affiancato per sei settimane da Roberta Lanfranchi, nella veste di cantante, e Matilde Brandi, prima ballerina, tratterà il tema dell’amore in tutte le sue forme.
Amendola, che durante il programma ballerà e canterà (“cercherò di evitare duetti”, dice), racconterà in ogni puntata storie d’amore di personaggi celebri. Sabato la protagonista sarà Catherine Deneuve che parlerà dell’unione con Marcello Mastroianni. Per raccontare questi grandi personaggi, fra cui Marlene Dietrich, Frank Sinatra, Picasso e Einstein, ci saranno “due mini musical -spiega Amendola- due momenti importanti in trasmissione dove ci sarà il ballo, il canto e la recitazione”.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.