“Non voglio essere omosessuale“. Questo il titolo della puntata pomeridiana di Forum andata in onda su Rete 4, con ospite in studio Nausica Della Valle, giornalista (?Nell’albo unico nazionale non ve n’è traccia) Mediaset che si definisce ‘ex lesbica’, perché ‘tornata eterosessuale’ dopo aver incontrato Dio. La Della Valle non è certamente nuova a sparate a dir poco imbarazzanti, ma Barbara Palombelli (che in passato ha ospitato storie a tinte LGBT) ha ben pensato di invitarla in studio per parlare anche della sua autobiografia, “La verità mi ha resa libera” il titolo.
Nella ‘storia’ del giorno una donna ha chiesto il divorzio dal marito, accusato di averla tradita con più uomini. “Io non sono omosessuale, è stato un errore“, ha ribattuto lui, sottolineando come fosse capitato in un app gay perché attirato da criptovalute (pessima ricostruzione di un caso russo), dando vita al solito teatrino mal recitato che negli anni ha reso Forum una sorta di involontario programma comico. Fin qui nulla di nuovo, per quanto il tema sia stato trattato con una leggerezza disarmante, se non fosse che a corredo del teatrino sia intervenuta la Della Valle, che è tornata a raccontare la propria storia di ‘revisione’, essendo davvero convinta che non nascendo omosessuali sia automaticamente possibile tornare eterosessuali.
Ci sono 3 motivazioni che spiegano perché non si nasca omosessuali. Io ero convinta di esserci nata. Da un lato Dio, la creazione, che dice ‘ho creato un maschio e una femmina’. Poi abbiamo la scienza. È uscita di recente una dichiarazione di un gruppo di scienziati, per giunta atei, che hanno detto che sono anni che cercano il gene dell’omosessualità. Non l’hanno trovato. Infine ci sono gli psicologi. Hanno preso un gruppo di lesbiche e di gay, in America, e li hanno analizzati per un paio di mesi. E hanno trovato un elemento in comune, ovvero la mancanza di amore, per tutti loro.
Tutto ciò è andato in onda senza alcun tipo di contraddittorio. A Nausica Della Valle, non si sa con quale titolo, è stato dato il permesso di rilasciare simili dichiarazioni davanti ad una platea televisiva particolarmente ampia. La Palombelli ha sottolineato come questa sia la ‘storia di Nausica’, mentre l’uomo/attore della causa l’ha persino ringraziata per le ‘splendide’ parole, ritrovandosi in quanto da lei affermato (“non ritengo siano persone malvage, delinquenti, non avrei problemi a dirlo se fossi omosessuale“), con la moglie tradita che ha continuato ad urlargli contro “tu non stai bene!”, facendo indirettamente passare il devastante messaggio che l’omosessualità sia qualcosa di anormale.
In studio un ragazzo gay ha raccontato un’altra realtà personale, legata ad un abuso subito in giovanissima età, per poi farsi aiutare da un padre spirituale e da uno psicologo nell’accettare il proprio orientamento sessuale. Storie al limite, tutte, forzatamente raccontate e malamente segnate dalla voce di Nausica. “Io non ho cercato il Signore per chiedergli di farmi uscire da questa condizione. Io ero convinta di esserci nata, di voler prendere la residenza in Spagna, volevo sposarmi una donna, ero radicale in questo. Solo il Signore poteva cambiarmi. Gli altri che ne sono usciti fuori, grazie a Gesù, sono stati travolti dall’amore. Questo ha guarito le mie ferite. Io pensavo da maschio, avevo fantasie da maschio. Ma donna sono fuori e donna sono dentro. Posso sentirmi un gatto, ma resto sempre una donna. Essere e sentire sono due cose diverse“.
“Se suo marito facesse un percorso all’indietro e tornasse da lei?“, ha a quel punto domandato la Palombelli alla moglie tradita, come se fosse realmente fattibile ‘tornare’ eterosessuali. “Qualcuno di voi gli ha fatto la domanda, come mai ti sei ridotto a fare questo? Il problema delle chat è diventato una cosa mondiale. Ci sono 9938 chat gay in tutto il mondo. Il 99% contiene foto di nudo. Tanti diventano gay perché entrano in questa chat!“, ha proseguito la Della Valle, scatenando finalmente una prima reazione ‘critica’, dopo 57 minuti di delirio. Quella di Edoardo Donnamaria, assistente della conduttrice, che ha ricordato come i cromosomi diano solo il genere e non l’orientamento sessuale, e come l’organizzazione mondiale della sanità abbia definito l’omosessualità come una variante naturale del comportamento umano. “Ma dove, fammi vedere il documento!”, ha ribattuto senza alcun tipo di vergogna la Della Valle, continuando a definire l’omosessualità (“detto da psicologi”), un “disturbo da anaffettività”. Tutto questo nel cuore del pomeriggio televisico italico, tra le 14:30 e le 16, davanti a chissà quanti ragazzi appena tornati da scuola, a mamme che magari faticano ad accettare l’omosessualità dei propri figli.
“È la sua tesi, la tesi di Nausica”, ha messo le mani avanti la Palombelli, perché “in questo studio tutte le tesi, anche le più stravaganti, sono le benvenute”. Eppure Forum non ha mai giustamente portato avanti cause di un’ora che avallino il negazionismo dell’Olocausto. Con l’omosessualità, però, tutto è lecito. Persino diffondere diffamanti, indecenti e pericolose menzogne in fascia super protetta, davanti a milioni di italiani. Una vergogna inaudita, inaccettabile in un Paese civile.
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Premesso che ritengo sia inaccettabile che in un sito paladino dell'uguaglianza vi possano essere commenti anonimi e quindi non collegabili a nessun profilo di iscritto, caro anonim*, innanzitutto grazie perché, pur non essendo evidentemente della nostra Community (lo si evince da ciò che scrivi), leggi ed interagisci col nostro sito, ma sappi bene che non solo trattasi di assurdità (termine che non trovi nel magnifico articolo di Federico Boni, senz'altro uno dei più belli che abbia scritto), di "deliri", "diffamanti, indecenti e pericolose menzogne", di "vergogna inaudita e inaccettabile", "sparate imbarazzanti", "devastante messaggio senza vergogna", ma di tesi insostenibili per chiunque, etero, gay, credente, ateo, medico, psicologo, colto o meno che sia: le motivazioni addotte per spiegare perché non si nasca omosessuali non stanno né in cielo né in terra con il semplice raziocinio di chiunque: 1. "Dio ha creato maschio e femmina", e cosa c'entra con l'orientamento sessuale? Dove è scritto che creò solo l'eterosessualita'? Vorreste limitare la potenza e la fantasia del Sommo Creatore? Vorreste giudicare ciò che Lui creò, secondo le vostre limitate visioni? Chi tira in ballo il Signore e Gesù, alla fine non sa mai nulla di teologia. È la solita distanza tra cielo e terra (ma senz'altro non sanno a quale sacra scrittura mi riferisco). 2.Scienza e gene dell'omosessualita': ma chi ha detto che ci voglia un gene? Allora c'è anche il gene dell'eterosessualita'? Ma sappiamo di cosa stiamo parlando, o dobbiamo solo cercare di far soldi vendendo la propria cosiddetta "autobiografia"? 3.Psicologi e mancanza d'amore - anaffettivita': chi conosce delle persone gay sa come sono capaci di amare, quante hanno sofferto e soffrono per amore. Se non si sa cosa significhi "amore" è meglio nemmeno nominarlo. L'orientamento sessuale non viene dato dall'amore. Sono questi i "deliri" nominati nell'articolo, quelli che hanno come degni corollari i "percorsi all'indietro", i ritorni e le revisioni (che purtroppo non sono quelle fatte sulle automobili), altri deliri che portano fino a deleterie teorie riparative le cui terribili conseguenze sono note a tutti. Quindi scrivete le autobiografie che volete ma non spargete menzogne che fanno male alle persone interessate. P.S. Di fronte si scrive staccato, caro anonim*
quando le cose che si dicono sono diverse dalle vostre , siamo difronte a assurdita' o peggio.ma siate sereni e non ...
e per finire...”in un paese civile.”.....civile? Non confondiamo la “civiltà” con questa pagliacciata!