Due donne hanno deciso di vivere il loro amore e nove mesi fa da questo amore è nato un bimbo grazie all’inseminazione.
Nasce così la storia odierna raccontata a Forum, in onda su Canale 5, con Imma Battaglia ospite di Barbara Palombelli per trattare un ‘divorzio’, la rottura di un’unione civile tra due donne. Laura ha chiesto il mantenimento per sè e del figlio Christian dalla compagna Benedetta, sua moglie da due anni. ‘Quello che pensavo potesse essere l’unione della mia vita, nato 5 anni fa, si è invece rilevata l’unione peggiore’. ‘Ci siamo conosciute ad un matromonio, 5 anni fa. Io ero fidanzata con un carabiniere e Benedetta addirittura sposata e mamma di un bambino. Capimmo subito che fu chimica, attrazione. Ma la cosa era complessa‘.
E’ Laura a raccontare quanto avvenuto, in principio. Dopo un anno il marito di Benedetta scopre la relazione extraconiugale con Laura, e le due vanno a vivere insieme. Una convivenza di due anni, prima di abbracciare l’idea di una famiglia. Laura si affida alla fecondazione reciproca in vitro senza sforzo, dando la possibilità ad entrambe le donne di diventare madre. Andate in America, trovano un donatore ma Laura cambia idea, rompendo il patto e chiedendo a Benedetta di voler rimanere incinta, impiantando l’embrione di nuovo nel suo utero. Tornata in Italia Laura partorisce, nasce Christian ma Benedetta non lo riconosce come figlio. Ed è qui che Laura, ballerina di professione, chiede al tribunale di Forum che Benedetta faccia da madre a Christian, lo scoglimento dell’unione civile e un mantenimento a lei, attualmente senza lavoro, e al figlio.
‘Ho stravolto la mia vita per lei, non avrei mai immaginato di potermi innamorare di una donna. Ho avuto bisogno di tempo per elaborarla’, ha replicato Benedetta. ‘Ho subito abusi da parte di mio marito, che ha sentito quasi il bisogno di imporsi sessualmente con me, perché voleva dimostrarmi che non fossi omosessuale. Sono scappato di casa, ho lasciato mio figlio con suo padre, a malincuore. Ho iniziato questa relazione, ho sposato questa donna, abbiamo deciso di fare un figlio ma io un figlio già ce l’avevo. Per me amarla non significava necessariamente avere un figlio. Ma sapevo che lei lo desiderava, sentiva quest’urgenza. Abbiamo deciso di fare famiglia, ma per me era importante sentirmi madre a tutti gli effetti. Abbiamo cercato una tecnica che ci permettesse di portare entrambe in grembo nostro figlio. Perché adesso non sono la madre di questo bambino, mi ha esclusa. Lei doveva essere la madre biologica e io avrei dovuto partorirlo. Ma ha cambiato idea. Biologicamente non è mio figlio‘. ‘Perché dovrei mantenerlo se non è mio. Non voglio riconoscerlo‘.
Nel corso della puntata sono intervenuti anche l’ex marito di Benedetta e il padre di Laura, per una storia che ha visto il giudice accettare lo scioglimento dell’unione civile, con obbligo di mantenimento da 1000 euro mensili di Benedetta nei confronti di Laura, ma non nei confronti del figlio, essendo Benedetta a tutti gli effetti un’estranea nei confronti del bimbo, sia biologicamente che giuridicamente. Questo perché la presunzione di genitorialità non è applicabile alle unioni civili, con le tecniche più diverse. Così è deciso, l’udienza è tolta.
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