I cambi di programma a Music Farm sono sempre stati frequenti e quasi mai annunciati o motivati al pubblico. La puntata di ieri sera non è stata da meno, tant’è che la Ventura annuncia da subito il meccanismo, per niente semplice, della serata: eliminazione di ben tre concorrenti e rimanenza in gara dei soli tre finalisti per la puntata di martedì prossimo, che sarà dunque l’ultima. E non sbaglia Simona quando anticipa anche che sarà una serata intensa, dato che tra le interminabili sfide si è rivelata anche un po’ pesante e apparentemente più lunga del solito.
Continua la tradizione che vuole ad ogni appuntamento un opinionista diverso sulla poltrona luminosa. Quindi ciao ciao Lola, stasera è la volta di una new entry: sulle note di Zingara entra la Ivona Zanicchi, che conferma tutto il suo spirito e la presenza “importante” da cara zia. Anche lei ex concorrente della farm, è certamente competente ma troppo buona e diplomatica: non la rende vivace neanche il ricamo optical della palandrana che indossa.
Grazie ai voti della giuria, nella prima metà della serata Spagna e Alberto Fortis sono confermati come finalisti. C’è da meravigliarsi che proprio quest’ultimo sia arrivato fin qui: entrato nel programma da semi-sconosciuto alle nuove generazioni, con i suoi acuti e la sua voce un po’ tremolante è riuscito ad aggrapparsi ai punti giusti per rimanere a galla. C’è chi addirittura lo fa rientrare nel lato gay di questa edizione ed effettivamente non si può dire che sia l’esempio più lampante di virilità nel loft. Non convincevano i suoi tentativi di flirt con Jenny B così come non convince il tentativo di tenere compagnia durante la notte ad Ivana Spagna, unica concorrente donna rimasta e soggetta alle coalizioni maschiliste dei compagni; sembra più che voglia organizzare un pigiama party piuttosto che provare un abbordaggio con la easy lady.
Con l’avvicendarsi delle sfide, vengono eliminati in seguito dal televoto Safina, Pago e Califano. Tutto merito di Di Cataldo che, anche se un po’ troppo piagnucolone, ha saputo destreggiarsi nei duelli canori e vincerli, grazie alla sua bravura e ad «un pubblico da casa più organizzato» come dice il giurato Mangiarotti.
D’altro canto per il “Comandante Califfo” l’esclusione non è stata un dispiacere.
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D’altro canto per il “Comandante Califfo” l’esclusione non è stata un dispiacere. Esordisce rivolgendosi alla Ventura con un emblematico «’Gna faccio ppiù» e continua per tutta la sera su questa linea: vuole andarsene quando sa di essere in lizza per l’eliminazione, tant’è che sia i compagni più ragionevoli, sia la Ventura stessa, dissimulandone il comportamento un po’ assurdo, devono calmarlo come un anziano testardo. Pur non mancandogli le battute da caserma, è comunque stanco e non ha alcuna voglia né interesse di mettersi in gioco per entrare in finale, forse perché sa che il pubblico da casa non lo osanna come fa la giuria in studio.
Ed infatti perde, ma rinuncia addirittura all’ennesima possibilità datagli dal ripescaggio: grazie ad esso tre concorrenti, tra i nove eliminati finora, potranno contendersi un quarto posto da finalista. Lo sostituisce Leda Battisti: per il Califfo è la fine dei suoi giochi.
Le altre due fortunate, in una sfida che si tinge di un rosa un po’ pallido, sono Silvia Mezzanotte e Laura Bono.
Quest’ultima, tra l’altro, ieri sera era ospite in studio, per ricapitolare come di consueto i punti salienti della sua permanenza in farm: a parte gli insistenti riferimenti al distacco tra lei e Pago (ancora?), proprio quando le immagini delle avventure dell’energica Laura stavano aumentando la nostalgia dei suoi fan, la Ventura ne annuncia l’ennesima chance, che la rocker si annuncia prontissima a sfruttare. Un’ulteriore occasione di sfide e suspence per un reality che è ormai sul punto di decretare il suo vincitore.
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di Andrea Marrama
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