Il 9 settembre, come è ormai noto da tempo, partirà su La7 la serie televisiva gay "Queer as flok" che tanta attenzione ha suscitato già in Gran Bretagna dove è ambientata. La fiction racconta la storia di tre giovani omosessuali di Manchester, due trentenni in carriera ed uno studente, senza censurare tutto quello che riguarda le loro vite: sesso, amore, droga, amicizia si intrecciano in una trama divertente e realistica, che offre uno spaccato della vita gay scevro da stereotipi.
La programmazione italiana della serie, prevista la domenica sera in seconda serata (alle 23, la prima puntata sarà preceduta da uno speciale di Gad Lerner) non ha mancato di suscitare le polemiche: il vescovo di Como, monsignor Alessandro Maggiolini ha affermato che «Questa insistenza sui temi della sessualitá e di una sessualità disordinata sta diventando un’ossessione. Questa fiction andrà in onda la domenica, dove altrove c’è la messa: è il segno che ciascuno si cerca la propria religione e quando non si crede più in Dio si è pronti a credere a tutto…».
A difendere le scelte del direttore della 7, invece, si schiera compatto il mondo gay. Vladimir Luxuria risponde a monsignor Maggiolini affermando che «la vera ossessione è fare due fiction in un anno su "Padre Pio"». Luxuria, ex-direttore artistico del Muccassassina, prosegue affermando che la tv deve essere «lo specchio della realtà e in quanto tale raccontare anche il mondo gay».
Dello stesso tono le affermazioni di Franco Grillini, presidente onorario Arcigay e deputato Ds: «L’ho già vista in versione originale, è divertente e dà un’immagine positiva dell’omosessualità, per nulla sofferente e triste. Speriamo che vada in onda senza censure: ci sono scene di sesso esplicite, ma la sessualità fa parte della vita. Può comunque piacere a tutti come dimostra la straordinaria audience che ha avuto in Inghilterra».
Prudente, invece, il Movimento italiano genitori. «Condividiamo – dice il portavoce Blasi – la sensibilità del direttore della rete, che ha inserito il programma in seconda serata: è una serie destinata agli adulti».
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