In un’intervista al Corriere della Sera, Maria De Filippi ha parlato molto sinceramente di ciò che pensa del suo ruolo di conduttrice, dei suoi programmi e del contenuto di essi e, in particolare, l’attenzione è stata rivolta verso il famigerato “trono gay” che dovrebbe partire da Settembre 2016, nella prossima edizione di Uomini e Donne.
A riguardo del “trono gay” ha dichiarato:
“Non ho capito questo clamore, nel senso che ho già raccontato a C’è Posta Per Te tante storie omosessuali! Quando iniziano ad arrivare una serie di richieste di un certo tipo, di sorprese da fidanzato a fidanzato, devi prenderne atto. Punto”.
E per quanto riguarda le critiche rivolte alla diseducatività di Uomini e Donne in sè, di cui il “trono gay” (se effettivamente partirà) sarà parte integrante, dice:
“Non lo trovo diseducativo, l’educazione spetta ai genitori e alla scuola, non penso debba essere compito mio. Basta navigare su Internet o guardare Facebook: Uomini e Donne altro non è che quello che adesso i ragazzi fanno su Internet e su Facebook. Identico. Lo criticano ma lo guardano, il dato di ascolto è sempre rimasto uguale nel tempo. Ultimamente ho visto un pullulare di Uomini e Donne in tutte le reti, da Sky a Discovery, pian piano spuntano succursali una dietro l’altra. A me non annoia, io l’ho sempre preso come un divertimento, non ho mai pensato di fare una televisione che dovesse insegnare qualcosa”.
Si può essere d’accordo o dissentire ma non c’è che dire, Maria De Filippi sa quello che fa e sa anche, piuttosto bene, come spiegarlo. Voi cosa ne pensate dei suoi programmi e della sua risposta sul trono gay?
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