ProVita ha ormai annunciato la sua battaglia contro la serie di cartoni animati DuckTales e la Disney per la presenza di due paperi omosessuali nella terza stagione della serie, che andrà in onda in Italia a partire da marzo 2020. Ora, arriva anche la petizione che chiedere alla compagnia di tornare sui propri passi ed eliminare la pericolosissima coppia gay dal cartone. Per farlo, stanno raccogliendo 20.000 firme contro “l’indottrinamento gender dei bambini targato Disney/Ducktales“.
Quindi, ancora una volta, a minacciare la famiglia tradizionale è il temuto gender, che con questa nuova trovata della lobby gay (come sappiamo, manovra anche il movimento delle sardine) corromperebbe i bambini, ignari che mentre guardano il cartone animato con Zio Paperone, Paperino e i nipotini Qui, Quo e Qua si stanno convertendo all’omosessualità. Ma ProVita conferma:
Noi non possiamo restare inerti e in silenzio!
E per questo ha scritto una lettera diretta ala Disney, che invierà alla casa di produzione al raggiungimento delle 20.000 firme (ad oggi hanno raggiunto quota 8.300).
“Novità molto inquietante”: coppia di paperi gay, che per di più saranno i “genitori”
Si era già parlato della decisone della produzione di dare spazio a una coppia gay all’interno di DuckTales, nel ruolo di genitori (senza virgolette) di un personaggio secondario. Infatti sono i papà di Violet, che però saranno:
Senza un ruolo di spicco, almeno inizialmente – il che rende la strategia filo-Lgbt della Disney perfino più subdola.
E il comunicato prosegue:
È infatti il meccanismo della finestra di Overton, che mira a rendere accettabile, poco per volta, un’idea considerata un tempo impensabile. Lo stesso Angones (lo sceneggiatore, ndr) ha affermato di non volersi accontentare di questo primo gradino.
[…]
Una prospettiva gravissima, se pensiamo all’influenza che la Walt Disney Company ha sui bambini. E non è neppure un caso isolato! Già erano state pubblicizzate le “orecchie arcobaleno di Topolino”, già Disneyland Paris era stata trasformata nella location per il “Magical Pride“ – una parata dell’orgoglio gay. Errare è umano, ma perseverare…
Insomma, una battaglia contro il gender a 360 gradi, iniziata con le orecchie arcobaleno di Topolino, il pride a Disneyland Paris di quest’anno.
La lettera alla Disney contro DuckTales
La lettera che ProVita intende inviare alla Walt Disney Company spiega:
La Walt Disney Company, nel ruolo importante che svolge presso il suo pubblico, anche molto giovane, e incidendo sulla comunicazione, l’educazione e l’intrattenimento dei bambini, dovrebbe rimanere almeno neutrale di fronte a temi eticamente sensibili e divisivi, evitando di sostenere modelli fondati su valori contrari a quelli di grande parte delle famiglie di tutto il mondo. E a più forte ragione, se il suddetto progetto si inserisce in una cornice di propaganda Lgbt veicolata dai media riconducibili alla Walt Disney Company, come alcune vicende occorse negli ultimi anni lasciano supporre.
Lasciate che i bambini restino bambini: non c’è alcun bisogno – anzi è assolutamente inopportuno – che la Disney sostenga iniziative dirette a bambini privi delle capacità critiche necessarie a valutare in modo appropriato le istanze del movimento Lgbt.
Mentre la petizione raccoglie firme, noi rimarremo in trepidante attesa per la risposta della Disney.
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