Dopo alcuni giorni di “inseguimento” telefonico, riusciamo a contattare Raffaello, il piombinese del Grande Fratello. E’ a Roma e si sta preparando per andare a Buona Domenica da Costanzo.
E’ entusiasta di rispondere alle nostre domande, anche se dice che non aveva mai sentito parlare di Gay.it: ma ripara subito segnandosi l’indirizzo e dicendo che appena possibile andrà a visitare il sito e, in particolare, lo special sul Grande Fratello.
Allora, Raffaello, come stai?
Molto bene, grazie. Mi trovo a Roma e sono contento.
Prima e dopo GF3, Raffaello è sempre lo stesso?
Si, sono rimasto sempre lo stesso, senza nessun problema e senza montarmi la testa.
Tu hai detto che il Grande Fratello è un diavolo che ti dà una cosa bella e te ne toglie un’altra. A distanza di tempo dopo l’uscita dalla casa, sei ancora di quest’idea?
Ovviamente parlavo del diavolo in senso metaforico. Il Grande Fratello ti dà la notorietà, ma anche il pericolo di non essere te stesso. Quello che è necessario è avere i piedi ben saldi a terra, senza perdere di vista se stessi.
Che pensi degli altri inquilini?
Che pensare? Ho avuto dei buoni rapporti con Luca, Andrea, Fedro. Ci sono delle energie positive… ma non posso dire di più perché non mi è stata data la possibilità di esprimermi. Credo che questo sia dovuto alla mia diversità nel presentarmi, nell’essere come sono. E’ da tener presente che GF è uno spettacolo, non è la vita. Io mi sono sentito come uno che gioca a tennis con molte palline, e non c’è nessun giocatore dall’altra parte. Dopo un po’ che tira le palline contro il muro si stanca, e se ne vuole andare. Questa è la sensazione che ho provato. A un certo punto me ne sono voluto andare, ma passando per quella porta rossa per la quale ero entrato. In una maniera dignitosa, senza voler uscire dalla porta di servizio… Comunque sono rimasto in buoni rapporti con alcuni di loro. L’altro giorno ho telefonato a Fedro per fargli le condoglianze.
Hai affermato che vincerà quest’edizione di GF3 Floriana. Sei ancora di quest’idea?
Adesso no, c’è troppa confusione in quella casa. Altri due nuovi ingressi, una situazione troppo statica. Luca sembra calmo, ma prima o poi scoppia. Pasquale ha un po’ annoiato con le sue battutine sempre uguali. Lo stesso vale per Floriana che, sebbene sia la più “verace”, fa sempre le stesse battute. Marianella la considero un po’ come la “gatta morta”, come Marina di GF1: secondo me è andata a scuola proprio da lei. E infine Claudia: canta bene. Ma forse era tagliata per “Operazione Trionfo”…
Sei a conoscenza del fatto che nella casa gli altri partecipanti pensavano che tu fossi gay?
A me non crea problema il fatto che gli altri pensassero di me che io fossi gay. Forse loro hanno pensato questo per il mio modo di essere e di rapportarmi alle persone. Non sono gay. Ho un sacco di amici gay: sono persone meravigliose. Il fatto che la produzione avesse fatto capire prima che iniziasse la trasmissione che ci fosse un gay nel cast, ha scatenato una caccia incredibile… Ricordiamoci che c’è stata Marianella che ha confessato di essere bisex. Potrebbe benissimo essere “il” gay tanto atteso… ma chi lo sa? A questo proposito vorrei dire che mi dà fastidio quando si etichettano le persone come gay volendo esprimere giudizi di valore. Uno può essere etero ed essere coglione. Come anche gay e coglione. Sono discorsi del cavolo, questi. Quello che succede all’interno di una camera da letto fra due persone, è qualcosa che riguarda quelle due persone e basta.
Se la memoria non mi inganna, hai preso parte a un spettacolo nel quale si prendevano in giro gli strip maschili, vero?
Si, nel 1993 a Pistoia mettemmo in piedi questo spettacolo, guidati da Fabio Canino. Si chiamava “Candid boys”. Tre ragazzi in una serie di scenette comiche, con molta mimica teatrale. Si prendevano in giro gli strip maschili, ma c’era anche dell’altro. Canino fa cose molto intelligenti. Purtroppo lo spettacolo non ha avuto successo, e lo abbiamo rappresentato una volta sola.
Ma alla fine vi trovavate nudi…
Ma no, giravamo mezzi nudi, e alla fine rimanevamo con un cuore sul davanti, proprio li, quindi niente nudo integrale…
Si dice in giro che in rete si trovano delle tue foto nude… ne sai qualcosa?
Anche questo non è vero: nel 1991 ho fatto dei nudi artistici, tutto qui…
Lo sai che il forum su GF3 di Gay.it è fra i più seguiti in rete? Che ne pensi?
Non lo sapevo, ma sono molto curioso e senza dubbio ci farò un salto.
Dopo il GF3: hai ricevuto proposte, hai qualche sogno nel cassetto, tutto come prima?
Ho fatto tante esperienze prima di partecipare al GF e tante spero di farne. Quello che mi interessa è che dopo il GF si veda quello che è il vero Raffaello: sono una persona che pensa al sociale, che si batte per la donazione degli organi e del sangue, che rispetta la natura, il mare. Attualmente mi dedico molto al volontariato negli ospedali, e provo a sfruttare la mia notorietà per portare un sorriso sul volto di chi soffre. Credo che la rivoluzione più bella che possiamo realizzare è quella che avviene nelle piccole cose. Mi batto perché si possa smettere di puntare il dito contro le diversità: non è giusta l’aggressività, non si alimenta la confusione con altra confusione. Quello di cui c’è bisogno, soprattutto oggi, è il dialogo. Questo vorrei che fosse il Raffaello del dopo Grande Fratello.
di Roberto Russo
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