VARSAVIA – Evidentemente impermeabili a ogni senso del ridicolo le autorità polacche stanno in queste settimane conducendo un’attenta investigazione su una nuova ‘minaccia gay’ che incombe sul mondo: la presunta propaganda omosessuale dei…Teletubbies. I simpatici e colorati pupazzoni inglesi, popolarissimi tra i piccoli telespettatori di tanti paesi, sono stati messi sotto sorveglianza da Ewa Sowinska, incaricata dal governo polacco di occuparsi dei diritti dei bambini. La Sowinska sarebbe in particolare preoccupata per il fatto che il personaggio di Tinky Winky, quello di colore blu scuro, ha come oggetto preferito una sgargiante borsa rossa. La signora ha dichiarato che in un primo momento non ci ha neanche fatto caso, poi quando ha appreso che Tinky Winky è un maschio le si è acceso l’omo-tarlo del dubbio: “Ciò potrebbe avere una connotazione omosessuale”, ha dichiarato preoccupata, riproponendosi di chiedere il parere di qualche psicologo su questo.
Un portavoce del parlamento polacco, Ludwig Dorn, ha messo in guardia la Sowinska di ponderare bene quello che dice, per non trasformare il suo dipartimento in una barzelletta. Già a cavallo tra il ’99 e il 2000 il tele predicatore evangelico americano Jerry Falwell aveva sollevato tale, angosciante dilemma. E se Tinky Winky fosse gay? Probabilmente, anche se lo fosse, ai bambini che li seguono in televisione non gliene potrebbe fregare di meno…
La serie TV dei Teletubbies, prodotta per la BBC dal 1997 al 2001, consta di 365 episodi, tutti ambientati nel magico mondo di Teletubbielandia. In Italia sono stati acquistati e trasmessi dalla Rai. Nessuno ne ha (sinora) chiesto la censura. (Roberto Taddeucci)
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