Una brutta pagina televisiva. Eppure le premesse, appena entrate in studio le due protagoniste, avevano fatto immaginare altro. C’è Posta per Te è tornato a raccontare storie LGBT, questa sera, grazie ad una figlia ‘cancellata’ da sua madre. Il motivo? Marcella si è innamorata di una donna, Miriam, che è al suo fianco in studio, le tiene stretta la mano, prova a calmarla, le sussurra ‘amore’ in più occasioni.
Maria De Filippi racconta la storia di questa madre intransigente, tifosissima della Juventus, che da oltre 3 anni ha smesso di frequentare la figlia. Marcella, innamorata di Miriam dopo aver avuto diversi ragazzi in passato, è felice ma fatica a gestire un’assenza. Quella della mamma Rosa, alla quale invia la ‘lettera’ del programma. La madre accetta l’invito, si siede, ma da subito fa capire che nulla vuole avere a che fare con la compagna della figlia. Per lei non esiste. “Io ho solo una figlia… femmina!“. E ancora, “io sono quadrata, la donna va con l’uomo“, rimarca una, due, tre volte, sorridendo spavalda. Quella figlia lesbica la signora non solo non la vuole accettare, ma non fa niente per nasconderlo. Lo rivendica con orgoglio. Per lei l’omosessualità è ‘anormale’.
Ciò che sconvolge di questa storia, mal gestita dalla stessa De Filippi che non tira mai le orecchie ad una donna chiusa e offensiva nei confronti di un’intera comunità, è l’aria da ‘tarallucci e vino’ che pervade tutto lo studio. La signora omofoba ride, continuamente. Ride incredibilmente anche la figlia, in lacrime, come se la mamma le stesse dicendo parole dolci e non dannatamente offensive. Inspiegabilmente sorride persino la compagna della figlia, che prova faticosamente a prendere parola, con assoluta educazione, senza che la mamma della fidanzata si interessi minimamente a lei. Anzi, costei redarguisce Maria, perché un’altra storia gay aveva preso il sopravvento a C’è posta per Te, in passato. Ma la conduttrice glissa, nicchia. Interviene solo e soltando quando la mamma sforna la parola ‘normalità’, nel dover descrivere l’eterosessualità. È un sussulto, breve, deciso ma tardivo, che arriva sul gong di una brutta e fastidiosa storia.
Mezz’ora di ostentata omofobia senza alcun tipo di contraddittorio, da parte di chicchessia, conclusa con una busta forzatamente aperta, una gelida stretta di mano, altri tirati e immotivati sorrisi, battutine infelici e pacche sulle spalle. Come detto, una triste e discutibile pagina televisiva, perché si poteva e doveva gestire in modo diverso, perché è semplicemente anormale far passare l’omofobia genitoriale come qualcosa di tanto normale.
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la madre ha lo stesso diritto dielle figlie. l'una etero l'altra lesbica.diritto di non frequentarsi di accettarsi o rifiutarsi. amen. ps: qualcuno crede che i fatti di cè posta x te siano veri?
Comunque se ha avuto dei ragazzi e sta con una ragazza adesso la figlia è bisessuale.
Sappiamo bene , tutti noi , che l'arma piu' potente ed efficace a disposizione è il boicottaggio . La paura di perdere pubblicità fa fare giravolte capriate ai personaggi dello showbiz !
Credo che Maria De Filippi e le due ragazze abbiano dimostrato ai milioni di telespettatori che le idee completamente fuori luogo fossero quelle della figura di una ridicola madre. Non c'è stata accondiscendenza né accettazione della posizione della madre...ha aperto la busta e ha dovuto prendere atto comunque del dato di fatto a dispetto delle sue convinzioni