Nicholas Dimola ha denunciato quanto capitatogli ad Asti, in un parco cittadino, con uno sconosciuto che l’ha verbalmente aggredito.
“Ciao, mi chiamo Nicholas e oggi una signore mi stava quasi mettendo le mani addosso perché sono un “Travestito di merda”“, ha scritto sui social il ragazzo. “Il signore in questione, è venuto faccia a faccia da me in modo molto prepotente dicendomi di allontanarmi dal parco, che è una zona per bambini e che io travestito di merda non dovrei starci. Ha continuato ad avvicinarsi sempre di più quasi come se volesse tirarmi una testata. Tutto questo perché ero a farmi i fatti miei su una tranquillissima altalena. Dopo di ciò, mi sono alzato e mi sono allontanato per tranquillizzarmi e per metabolizzare le CAZZATE che ho dovuto ascoltare. Sono tornato da lui e come se non ci fosse un domani l’ho insultato dicendone di tutti i colori, fino a tal punto di chiamare i carabinieri“.
Quasi 25.000 follower Instagram, Nicholas, crossdresser social e nella vita di tutti i giorni, si è detto “stanco, credetemi, ma non così stanco da togliermi la vita, quindi chiedo a voi di Asti e non, di condividere la merda che sono costretto a subire nel MIO nome e nel nome dei MIEI amici che non ci sono più“. Il giovane ha infatti denunciato quanto accaduto nella sua Asti, dove ci sarebbero stati “più di 3 suicidi da ragazzi omosessuali (miei amici) che non hanno avuto la forza di combattere l’ignoranza e la cattiveria di questa città“.
Proprio questo pomeriggio, a partire dalle ore 17:00 alla stazione metro di Valle Aurelia, Roma, si terrà un presidio per dire basta all’omotransfobia.
https://www.facebook.com/nichistrefi/posts/4058467297538106
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Anzi nemmeno se ne accorgono
I bambini si fanno una cultura un po' più comprensiva di com'e' il mondo vedendo ogni tanto qualcuno di differente visivamente dalla massa.Non partono a mettere le calze a rete...
Certi esseri immondi si fanno scudo dei bambini per attaccare persone lgbt, invece di pensare a passare intenzionalmente a miglior vita; che brutta gente respira inutilmente su questa Terra.