Lungo il ponte che conduce a Key Biscayne, lo sguardo viene attratto dalle piccole palme sulla spiaggia mentre sullo sfondo i surfisti disegnano velocemente le loro acrobazie, mentre in lontananza velieri d’altre epoche attraversano silenziosamente quel tratto di mare. Nella città più nota della Florida vive una tra le più grosse comunità ispano-cubane degli Stati Uniti, così, chi teme di non riuscire ad adattarsi al tipo di vita di questo stupendo continente, Miami potrebbe sicuramente fare al caso suo: infatti aiuta ad inserirsi lentamente nella realtà statunitense. Le caratteristiche sono simili: grandi spazi e grandi contrasti ma anche ritmi sud-americani. Non poteva certo essere diversamente per una terra che è stata scoperta dagli spagnoli.
Come molte altre città intorno al mondo, anche Miami ha dovuto condividere con una etichetta dalla quale è stato difficile riuscire a staccarsi. Infatti è sempre stata considerata una località abitata da gente anziana giunta fin qui per trascorrere in modo dorato la terza età. Questo stereotipo poteva avere un suo fondamento negli anni ’60 e ’70, quando si trapiantavano in Florida circa 180.000 persone all’anno ma, attualmente, non ha più ragione d’essere. Chi circola sulle strade di Miami e di tutta la Florida può effettivamente rendersi conto di quanto questo profilo si sia modificato. E’ vero che le sue caratteristiche fondamentali sono rimaste invariate ed attirano ancora molte persone appartenenti alla terza età ma, intorno a loro, sono diventati sempre più numerosi i giovani che danno un altro ritmo ed un’altra anima.
Per imparare un po’ della storia di questa zona, si può andare nella Baia di Biscayne dove sorge Vizcaya, un palazzo in stile rinascimentale italiano composto da 70 stanze e circondato da magnifici giardini. E’ stata costruita nel 1916 come residenza invernale dell’industriale James Deering. L’edificio è meglio conosciuto come la casa del Thanksgiving’s White Party, un must del circuito delle feste gay(visita il sito del White party), dove ben 15.000 tra ragazzi e ragazze, tutti vestiti di bianco, si ritrovano per festeggiare ma anche per raccogliere fondi per l’Aids. Divertente e curiosa l’opera realizzata da Edward Leedskalnin, un castello di corallo che ha richiesto oltre 20 anni di lavoro. Non bisogna dimenticare il vecchio monastero spagnolo a North Miami Beach. Il magnate dell’editoria William Randolph Hearst non seppe resistere al suo fascino e quando lo vide decise di acquistarlo. Lo fece trasportare smontato, pietra su pietra, negli Stati Uniti dove rimase ‘impacchettato’ per 25 anni.
Dopo aver passato in rassegna alcuni di questi monumenti storici, per immergersi nuovamente nella realtà di tutti i giorni, è utile un tour per i quartieri più noti: Miami Beach, Art Decò District, Lincoln Road Mall e Holocaust Memorial monumento ai caduti alto ben 42 piedi. Per divertirsi un po’ è quasi d’obbligo una puntatina al Seaquarium, dove potete vedere all’opera un’orca, dei delfini e qualche squalo. Altrettanto interessante potrebbe essere il Biscayne National Park che si visita su imbarcazioni con fondo trasparente per poter osservare i fondali marini ricchi di vegetazione e fauna. In questo parco è possibile anche noleggiare canoe per poterlo girare individualmente. Anche ad alcune miglia da Miami ci sono molti luoghi ricchi di interesse: il Miccosukee Indian Village; Ft. Lauderdale, la cittadina soprannominata la Venezia della Florida per i suoi numerosissimi canali; le Everglades, il parco naturale che si estende per migliaia di acri, ed infine le Keys, le isole con un’atmosfera magica ed affascinante.
Quasi d’obbligo è lo shopping lungo il Biscayne Boulevard
Quasi d’obbligo è lo shopping lungo il Biscayne Boulevard che si trova al centro di Bayside, dove si può trovare ogni tipo di merce e diversi ristoranti consentono agli infaticabili acquirenti di pranzare, magari a lume di candela, osservando il profilo della baia. A pochi passi da Bayside si trova Flager Street, piena di negozi e grandi magazzini, un vero paradiso per i fanatici dell’acquisto. Non mancano però negli alberghi più grandi i centri commerciali, come è il caso dell’Omni International Hotel sul Biscayne Boulevard. Al Mayfair Shops, a Coconut Grove, ci sono alcuni dei più bei negozi, night clubs, gallerie d’arte e ristoranti contornati da fontane, piccolo cascate e sculture. Proprio questo quartiere rappresenta un microcosmo di Miami, dove molti giovani si ritrovano per trascorrere pomeriggi e serate al ritmo della musica reggae, jazz e rock.
Molti gay a Miami confinano i loro giri turistici all’Art Decò District e le passeggiate lungo l’Ocean Drive. Per esempio la parte della spiaggia più popolare per i gay è verso le 12th street, passeggiare per la strada è una delle attività preferite ed a questo scopo di può anche noleggiare una bici( Cycles on the beach, 601 5th street).
South Beach è sicuramente la zona dove si concentrano il maggior numero di locali e nights. Per esempio il Crobar Mansion ha quattro piste da ballo, 9 bars entrambi questi locali ospitano molto spesso spettacoli ed avvenimenti della comunità. Un altro locale molto conosciuto è Score sulla Lincoln Road Mall, il momento migliore è sicuramente l’Happy Hour. Lo Score ospita anche spettacoli dal vivo. Se volete fare qualcosa di diverso seguite Edison Farrow in bar differenti ogni Martedì notte dalle 21 a mezzanotte, per il Sobe Social ClubCrobar. Farrow organizza anche Euphoria al Madiba Miami(1766 Bay Road) una grande serata il Venerdì. Madiba offre cucina sud-africana. La proprietaria lesbica del Laundry Bar di South Beach ha anche il Boy Bar a North Beach dove il Giovedì sera, organizza una serata di cabaret.
Andate a cena in un locale molto popolare tra i gay il Magnum Restaurant and Lounge piano bar, steakhouse e cocktail lounge. Per le donne ci sono diversi locali interessanti, Icandee il giovedì sera ed una festa il Sabato al Siren . Inoltre Ultra e Pandora Events al Venerdì sera con Cherry Pie. Nel mese di Maggio , inoltre c’è l ‘Aqua l’equivalente lesbico del Winter Party, consiste in quattro giorni di musica, danza e feste a South Beach. Il miglior modo per scoprire gli avvenimenti in città è leggerli su She Magazine oppure sui volantini dei rispettivi Club o locali, che si trovano sempre al New Concept Video.
Se invece cercate il relax, le spiagge di Miami non vi deluderanno. Chilometri di arenile senza termine, così vicini alla città ma anche metaforicamente così lontani da consentire a chi vive in questa megalopoli da anni di potersi godere una giornata in spiaggia come se si trovasse in una località di vacanza lontana e diversa.
Silenzio, tranquillità e la brezza marina che muove le piccole palme saranno la colonna sonora della vostra giornata di relax.
Per tutte le informazioni potete rivolgervi ad Out Travel: Clicca qui.
di Daria Ruggieri
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