Questo è il racconto che ci ha fatto Luca di Roma (lo potete conoscere anche su Me! all’indirizzo https://www.gay.it/me/lucaroma.htm) al ritorno da un viaggio di un mese agli antipodi: Luca è stato infatti in Australia, e per la precisione ha visitato le città di Sidney, Brisbane e Melbourne. Sentiamo cosa ci racconta.
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Siamo partiti in due, io e un mio amico, ma la comunità si è subito "espansa", grazie ai tanti amici che ci siamo fatti lì: tanta gente bellissima, anche bella dentro. Il viaggio aereo è andato benissimo, con servizio eccellente, e molta simpatia, e all’arrivo a Sidney abbiamo preso dei taxi, che non sono cari per niente, e molto efficienti.
Sidney, dove ci siamo trattenuti per 9 giorni, è una città con una vita gay sorprendente, vissuta da tutti, anche da chi non è gay! La via principale è Oxford Street, dove ci sono bar, bistrot, ristoranti, discoteche, saune. La migliore discoteca di Sidney secondo me è l’Arc che fa la serata del sabato, la migliore sauna la Bodyline, mentre le altre è facile trovarle sporche. E’ una città un po’ cara, ma accessibile a tutti: in Oxford Street puoi andare al ristorante dove paghi 100 dollari a persona, ma puoi anche mangiarti un piatto di pasta a 12 dollari.
Abbiamo scelto di alloggiare in una suite di una ottima catena di alberghi, ma ci sono anche stanze per le quali paghi 50-60 dollari a notte, quindi prezzi accessibili anche al ragazzo che viaggia per la prima volta. I mezzi pubblici funzionano molto bene giorno e notte, a prezzi molto buoni. La cosa più importante, però, è che lì fai davvero amicizia con tutti, in maniera estremamente facile: anche chi non è gay vive la vita gay.
Questo succede a Sidney, mentre a Brisbane, la nostra seconda tappa, la situazione ci è sembrata completamente diversa: non ci sono discoteche, la gente è poco socievole e sta molto sulle sue, anche i gay… Un mezzo disastro. Il sabato sera di Brisbane si passa in una discoteca da 80-90 persone al massimo, che si chiama Wickham Hotel! Noi abbiamo noleggiato una macchina e abbiamo esplorato le coste bellissime: la Gold Coast (foto sopra) dove c’è il Surfing Paradise, il paradiso dei surfisti che è meraviglioso, e la Sunshine Coast (foto sotto), che è dalla parte opposta: da Brisbane ci vuole un’ora e mezzo per arrivare sulla Gold Coast e due ore e mezzo per arrivare sulla Sunshine, ma ne vale la pena perché ci sono delle spiagge bianchissime e splendide.
Lì abbiamo fatto un po’ di mare: era inverno, ma si stava molto bene, con circa 25° di temperatura, e le spiagge sono bellissime, e piene di gente (pur se lì è inverno!) anche il lunedì o il martedì. Ci sono anche delle spiagge gay, una davanti all’International Hotel sulla Gold Coast. A proposito, non fate troppo affidamento sulla Spartacus, che spesso dà delle indicazioni che non risultano attendibili.
Dopo 9 giorni a Brisbane, siamo andati a Melbourne, una città bellissima anche dal punto di vista architettonico e storico, pulita e piena di vita. A Melbourne c’è vita sempre, persino più che a Sidney.
Ed è una città che si gira benissimo: si vive soprattutto il centro, che è molto ben servito dai mezzi pubblici, ben funzionanti e molto economici. Io sconsiglio di affittare la macchina, anche perché si guida a sinistra e si rischia di fare incidenti.
Io in genere mi svegliavo verso mezzogiorno, andavo a fare colazione sulla Swanston Street, che è la via più chic di Melbourne; persino lì era facilissimo fare conoscenza una volta con un cameriere, un’altra con un cliente che era seduto lì accanto. Poi si andava a fare shopping nei centri commerciali o sulla Commercial Road che è la via dei negozi centrali, o si andava verso Flinders Street Station (foto sotto) dove c’è molto movimento; una volta sono andato anche al Casinò, dove ho vinto 500 dollari. Poi si tornava in albergo, ci cambiavamo, si cenava e andavamo nei bar. Sono tutti molto carini, e ce n’è di ogni tipo, leather, drag queen, ecc.
A volte andavamo in sauna, di cui una molto bella, anche se piccola, e molto pulita, frequentata da gente giovane e simpatica: si chiama Subway e si trova in Flinders Street accanto alla Underwold Gym, la palestra gay più grande di Melbourne.
Tra l’altro a Melbourne siamo stati nei giorni in cui c’era il compleanno della regina madre, per cui c’erano molti party e feste all’aperto. Il sabato siamo stati al Winter Days, con i migliori djs di Londra: avevano affittato un hangar del porto per realizzare la serata. L’ultima domenica che sono stato a Melbourne, siamo stati a un party dove ci saranno state seimila persone: musica bellissima, gente bellissima, all’80% gay e anche il resto era molto friendly.
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