MILANO – Aveva suscitato scandalo, indignazione e anche partecipazione svelando le sue prime esperienze sessuali fatte da ragazzino insieme all’amichetto Roberto, raccontando dei primi passi nel mondo del cabaret quando si esibiva con un gruppo di travestite al Festival dell’Unità mentre il pubblico urlava culattoni; ha parlato del sesso libero e di quel primo amore deluso che l’ha portato a ingrassare di cinquanta chili in un anno. Ha anche preso posizioni controverse su tematiche come la necessità del coming out a tutti i costi da parte dei giovani omosessuali. Lo aveva fatto in Tutto di me – Riflessioni, la biografia di Platinette pubblicata da Sonzogno nel 2005, e ora lo fa nell’omonimo spettacolo teatrale in scena al Teatro Smeraldo dal 28 marzo al 2 aprile.
Tutto su di me non è solo uno spettacolo musicale ma anche un percorso, lungo una vita, che racconta la storia di Platinette (ma anche di Mauro Coruzzi), bambino difficile negli anni ’60, adolescente inquieto negli anni ’70, donna matura fuori dall’ordinario negli ’80 e ’90, fino all’approssimarsi di una temuta terza età: uno show in tre nuance di rosa (dal fucsia, al rosa maiale, al rosa antico) per dipingere un autoritratto della travestita più “formosa” d’Italia.
Lo spettacolo permette di scoprire chi si cela dietro il personaggio televisivo…
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Lo spettacolo permette di scoprire chi si cela dietro il personaggio televisivo. Dietro il fenomeno mediatico c’è la schietta storia di una vita fatta di solitudine e desiderio di rivalsa, trascorsa nella ricerca sfrenata dell’eccesso per paura di fallire nella normalità. Dall’infanzia in famiglia – con una madre troppo amata e un padre assente – ai temi scottanti di sesso, amore, rapporti con le donne, dal lavoro all’importanza dei soldi e al recente impegno politico.
Tutto su di me è uno spettacolo divertente, che con ironia accompagna lo spettatore lungo un percorso di vita. Ma è anche una storia umana e personale, dai risvolti a tratti drammatici, che fa riflettere sul tema della diversità.
Platinette ha affrontato il suo essere diverso indossando una maschera, una delle tante maschere che l’uomo indossa per nascondersi dalla società, per farsi accettare o, paradossalmente, per mostrarsi all’eccesso.
La selezione musicale, arrangiata dal maestro Sandro Cerino ed eseguita dalla Sandro Cerino Orchestra – un ensemble di 10 elementi – si risolve in una summa della canzonetta italiana, che facilita il percorso di aneddoti sulla vita privata, eventi storici dell’Italietta degli ultimi cinquant’anni e gustose note su costume, musica e personaggi.
Ad accompagnare vocalmente Platinette ci sarà anche una corista d’eccezione, la cantante Aida Cooper. Sul palcoscenico Platinette sarà accompagnata ogni sera da un ospite diverso, con il quale improvviserà divertenti gag e improbabile duetti: per il debutto è prevista la presenza di Dolcenera, finalista dell’ultimo Festival di Sanremo, e della tunisina Leila Ben Khalifa, tra gli eliminati dall’ultima edizione del Grande Fratello. Ad accompagnare la protagonista nel suo show sarà presente per tutta la settimana anche Rossella Lucà, una dei finalisti del talent show Amici di Maria De Filippi, che Platinette ha scelto di avere con sé in quanto talentuosa e giovane promessa della danza.
Platinette
in
^STutto su di me – Live show^s
Teatro Smeraldo
Piazza XXV Aprile, 10 Milano
tel. 02.29006767
Dal 28 marzo al 2 aprile – ore 20,45 – Domenica ore 16,00 – Lunedì riposo
Info: www.teatrosmeraldo.it
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