Vienna gay-friendly: come vivere una vacanza da sogno nella città austriaca

Balli, locali e saune: ecco come vivere al meglio la città!

vienna gay-friendly
5 min. di lettura

Quello che c’è da sapere per scoprire la vera Vienna gay-friendly.

Vienna è la capitale dell’Austria, un paese che nel corso degli anni ha mostrato un’apertura sempre più grande nei confronti della comunità LGBT+. La capitale austriaca, nel 2018, è stata dichiarata anche la città più vivibile al mondo, scalzando Melbourne dopo 7 anni consecutivi. Il dato si basa sul livello delle infrastrutture, dei servizi offerti alla comunità, all’educazione e alla sanità.

Dal 1971, l’omosessualità non è più considerata reato, e dal 2003 le coppie LGBT hanno gli stessi diritti delle coppie conviventi etero. La corte costituzionale ha ordinato al governo di approvare la legge sul matrimonio egualitario entro il 31 dicembre 2018, per colmare un vuoto legislativo. La stepchild adoption e l’adozione sono state legalizzate, e le coppie lesbiche possono hanno la possibilità di ricorrere alla fecondazione in vitro per avere un figlio. Sono anche attive delle tutele contro la discriminazione sul posto di lavoro.

A Vienna, Linz, Innsbruk, Graz e Salisburgo sono presenti molte associazioni LGBT e non mancano gli eventi e locali per la comunità.

Vienna gay-friendly: come vivere una vacanza da sogno nella città austriaca - coppia gay - Gay.it
Credits: Paul Bauer

La Vienna gay-friendly è ampiamente integrata, e lo si nota dalle coppie che passeggiano mano nella mano con il proprio ragazzo o ragazza, scambiandosi un semplice gesto d’affetto.

I balli rainbow dedicati alla comunità LGBT+

Il valzer nasce in Austria e in Germania tra il ‘700 e l’800. E in particolare a Vienna, i balli da gran galà sono diventati un evento unico a cui è impossibile mancare. Dal 1815 ad oggi, sono circa 450 i balli. E alcuni sono dedicati al mondo gay. In generale, quello più conosciuto (e aperto a tutti) è l’Opera Ball. E’ uno storico ballo, i cui biglietti si esauriscono nel giro di 10 minuti. Essere presenti all’Opera Ball è un onore, ma se riuscite a prendere il biglietto, ricordate: entra solo chi è estremamente elegante! Il prossimo appuntamento è stato fissato per il 28 febbraio 2019. 

Un ballo molto frequentato ma meno rigido è l’Hip Hop Ball, molto amato dai giovani. Qui il dress code permette di associare delle comode scarpe da ginnastica al completo.

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Credits: Paul Bauer

Ma veniamo ai balli LGBT+. Il Life Ball, dal 1993, raccoglie fondi per portare avanti la battaglia contro l’AIDS. Quest’anno, la 25esima edizione si è svolta il 2 giugno, ospitata davanti al Municipio della città. E’ il ballo più famoso, che porta a Vienna da oltre 20 anni migliaia di turisti e appassionati. E’ un evento dedicato alla solidarietà e alla tolleranza, che accoglie ogni anno molte celebrità internazionali. Quest’anno, il Life Ball ha accolto Adrien Brody, Kelly Osbourne e Paris Jackson, i quali hanno sostenuta la lotta contro l’AIDS, tema sempre attuale a questo ballo. L’evento mira a sensibilizzare l’opinione pubblica, facendo conoscere la gravità che il virus dell’HIV può portare, soprattutto se non scoperto e curato diventando AIDS. Un altro ballo molto conosciuto è il Diversity Ball, che celebra tutte le diversità, ma anche il rispetto per chiunque. Il prossimo ballo è stato organizzato per il 4 maggio 2019 al Kursalon Hübner di Vienna. Infine, il Rainbow Ball, dedicato alla comunità gay di tutta Europa. Si può considerare un pride al chiuso, dove occorre indossare il completo (ma se anche è in pelle va bene). Ogni anno ospita anche le autorità locali, politici e personaggi dello spettacolo celebri in tutta l’Austria. L’anno prossimo si terrà il 26 gennaio presso il Parkhotel Schönbrunn.

Europride: Vienna sarà teatro della parata nel 2019

Dall’1 al 16 giugno 2019, Vienna sarà ancora una volta rainbow! Difatti, è stata scelta come la capitale che ospiterà l’Europride 2019. La notizia era stata resa nota a Montpellier nell’ottobre 2016, quando l’European Pride Organisers Association (EPOA) ha scelta la città austriaca per l’evento. La parata sarà il 15 giugno, ma per tutta la settimana ci saranno moltissimi eventi dedicati alla comunità LGBT+. Già ora si stima che saranno presenti un milione di persone.

E il momento più importante sarà il 14 giugno 2019, in occasione della Pride Run. La corsa partirà dal Mariahilferstrasse e arriverà alla piazza del Municipio, presso l’Europride Village. Una corsa per difendere l’uguaglianza, i diritti e sconfiggere le diversità. La reggia di Schönbrunn diventerà teatro per concerti, visite guidate che consentiranno a tutti gli interessati di passeggiare sulle tracce dell’Imperatrice Sissi. Da non dimenticare poi le serate dedicate al festival biennale del cinema LGBT, “identities”, che andrà in onda proprio durante la settimana dell’Europride. All’insegna del motto Stonewall 50 avranno luogo mostre, proiezioni di film e dibattiti sul tema della lotta per la parità dei diritti.

Locali e saune gay-friendly a Vienna

La Vienna gay-friendly non si ferma solo ai balli. Il Kaiserbründl è uno dei più antichi locali gay della città; è stato aperto nel 1889 e frequentato da personaggi storici molto importanti. Uno stile elegante e raffinato, un arredamento d’altri tempi, con affreschi esplicitamente riconducibili all’omosessualità. Il locale ospita anche la sauna, disposta su 3 piani e comprende anche il bagno turco, la palestra, il solarium e stanze private con film per adulti.

Il Leopold Museum ospita le opere di Egon Schiele e Gustav Klimt, entrambi artisti della secessione viennese, morti nel 1918. Mentre Schiele mostra nei suoi dipinti un complesso rapporto con il corpo femminile (la moglie muore di malaria quando era incinta, 3 giorni prima dell’artista stesso), Klimt viene segnato dalle morti premature del padre e del fratello, influenzando così anche i suoi lavori. Nonostante fosse sposato, si intratteneva volentieri con molte altre donne.

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Credits: peterrigaud.com

Il Neuer Markt è il quartiere gay di Vienna. Qui, tutti i locali, bar e negozi sono apertamente gay-friendly. E’ il punto di ritrovo per passare una serata in compagnia.

Oltre alla sauna presente al Kaiserbründl, ci sono altre 3 location da visitare. La Apollo City Sauna è frequentata principalmente dal genere bear ed è composta da piscina, sauna, bagno turco, bar, e stanze private. La Romersauna dispone invece solo di sauna e un bar, ma è frequentata per i suoi eventi, tra cui l’Hairy Tuesdays e l’XL Friday. Infine, la Sportsauna è il centro benessere dell’hotel gay-friendly Wild. Oltre alla solita sauna, bagno turco, piscina e camere relax, dispone anche di una sala cinema, del solarium ed è aperta h24 nel fine settimana. E’ frequentata in particolare dai più giovani.

Vienna gay-friendly: come vivere una vacanza da sogno nella città austriaca - vista vienna - Gay.it
Credits: Paul Bauer

I migliori ristoranti gay-friendly

Il Motto è un locale alla moda, caratterizzato da uno stile all’avanguardia e con un bar specializzato nel servire cocktail originali. Dopo la cena, la serata continua con ogni tipo di eventi, organizzati periodicamente dal locale.

Se invece volete assaggiare i piatti tipici austriaci e viennesi, il Glacis Beisl è il posto giusto. Con l’eleganza del ristorante e l’accoglienza di una trattoria, è un locale perfetto per vivere la vera Vienna.

Infine, il Cafè Landtmann non è un semplice bar per turisti, ma una antica e tradizionale coffee house viennese. Elegante come tutti, era il preferito da Sigmund Freud e Marlene Dietrich.

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