Sono un giovane adulto di 25 anni bsx.
Alcuni giorni fà ho avuto un incontro con un coetaneo. Molto onestamente, lui mi ha confessato che il mese scorso era stato affetto da mononucleosi infettiva, ma di essere completamente guarito (stava bene in salute!!). Successivamente, ho consultato un testo di medicina ed ho appreso che la contagiosità persiste anche dopo la guarigione. Adesso vi chiedo: quante probabilità esistono che sia stato contagiato, avendo sol ‘baciato’ questa persona, la cui onestà comunque apprezzo? è grave questa malattia? Altro quesito: esistono possibilità di trasmissione dell’aids fra gay semplicemente masturbandosi a vicenda, senza alcuna penetrazione orale e anale e senza preservativo? questa in verità è la mia unica attività omosessuale che pratico qualche volta…..
grazie
Luca
Caro Luca,
per prima cosa tranquillizzati sulla Mononucleosi infettiva che è una malattia assolutamente banale !
E’ talmente banale che, di solito, viene scambiata per una influenza e la maggior parte delle persone della tua età l’ha già avuta senza rendersene conto (solo quando si fa un esame del sangue che cerca gli anticorpi del virus che provoca la Mononucleosi, cioè l’EBV, il Medico dirà: "ma lei l’ha già avuta !" ed il paziente, invariabilmente, risponderà "no! non l’ho mai avuta".
Il virus EBV (che appartiene alla famiglia degli herpes virus) si trasmette attraverso le secrezioni della bocca e del faringe ed è per questo che la Mononucleosi viene chiamata "malattia del bacio". In realtà può trasmettersi con le goccioline di saliva anche per via aerea senza che il bacio sia indispensabile, la fascia di età più colpita è quella tra 15 e 25 anni (e non è più frequente nei gay !), l’incubazione è molto lunga: tra 30 e 45 giorni, nella forma abituale non c’è necessità di nessuna terapia. Come vedi, se non l’hai già avuta senza neanche saperlo, anche nell’ipotesi che tu sia rimasto contagiato si tratta di una infezione molto leggera (febbre e mal di gola, in pratica).
Solo in una piccola parte dei pazienti la Mononucleosi può essere un po’ più severa (la febbre è più alta, si gonfiano i linfonodi del collo, le tonsille si gonfiano e non si riesce a mangiare bene, ci si sente molto stanchi,ecc.) e può essere necessario un breve ricovero per cure solo sintomatiche e, soprattutto, un bel periodo di riposo perché in alcuni la stanchezza rimane anche dopo che tutti gli altri sintomi sono scomparsi.
Ma se il tuo partner, come dici tu, "stava bene in salute !!" (con due punti esclamativi…) si vede che aveva avuto una forma lieve, e completamente superata, di Mononucleosi !
E allora che ti posso dire ? Peccato che tu l’abbia solo baciato…! 🙂
Alla seconda domanda posso rispondere che nessuno ha mai neppure ipotizzato che l’HIV (il virus che provoca l’AIDS) si trasmetta attraverso la masturbazione reciproca, anzi la masturbazione viene indicata tra le pratiche sessuali più sicure e quindi non corri nessun rischio di nessun genere.
Ciao !
Francesco Allegrini
di Francesco Allegrini
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piccola precisione clinica... la percentuale statistica che ci si possa contagiare per seghe e quasi zero.... o addirittura zero... MA IN REALTA NON E L' ATTO SESSUALE A CONTAGIARE, BENSI LA PREDISPOSIZIONE DEL CORPO AD ACCOGLIERE IL VIRUS... una sega fatta con mani screpolate per il freddo o per fatica fisica, una sega fatta con piedi scorticati da lunghe camminate, ove lo sperma entri in contatto con le screpolature per l' azione della mano o perche poi vi si cammini sopra a piedi scalzi, finisce con l' essere pericolosa nel singolo caso tanto quanto un rapporto "vero"... al contrario, una penetrazione anale graduale, calma, ben lubrificata e in un ano gia slabrato, potrebbe avvenire senza alcuna scorticatura o abrasione, e comportare un contagio nullo...