Ciao Leo,sono un ragazzo che studia medicina. Ho un po’ di domande da farti: pratico sesso con partner occasionali nel ruolo di passivo da ormai 4 anni..nonostante i miei rapporti siano sempre protetti riguardo la penetrazione,raramente pratico il sesso orale protetto..e questo è fonte di estrema ansia ai controlli semestrali per la virologia.
Vorrei sapere quale sia il rischio effettivo di contrarre patologie con sesso orale non protetto(in particolare HIV) e quali, dato che ho già anamnesi positiva per pregressa sifilide, fortunatamente ormai quasi negativizzata.
Seconda domanda:nonostante le penetrazioni siano sempre protette a volte capita che il membro del partner si trovi a contatto con l’orifizio anale,senza penetrare. È rischioso? E se si, per quali patologie? Ultimamente ho notato la presenza di piccole bollicine sull’orifizio sia internamente che esternamente..assomigliano a piccoli foruncoli, se spermute secernono un po’ di sangue e danno spesso molto prurito..non hanno l’aspetto nè di ragadi nè tantomeno condilomi ma non mi lasciano tranquillo e non so se andarmi a far visitare. Sperando di non aver messo troppa carne al fuoco ti ringrazio anticipatamente e aspetto davvero con ansia una risposta.
Un saluto. M.
Caro M.
per quanto riguarda il rischio di contrarre l’infezione da HIV i rapporti orali non protetti sono
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Caro M.
per quanto riguarda il rischio di contrarre l’infezione da HIV i rapporti orali non protetti sono considerati a basso rischio se non c’è passaggio di sperma in bocca. Tu mi chiedi però quale è “il rischio effettivo” ed immagino che con questa esperessione tu mi stia chiedendo un numero, una percentuale. In realtà è difficile dare questi numeri proprio perché il rischio è basso (e quindi è difficile calcolarlo) e perché, in genere, uno non pratica solo rapporti orali. Qualcuno cita, generalmente a sproposito, uno studio americano sparando una percentuale di rischio che, se fosse reale, sarebbe addirittura superiore a quella calcolata per i rapporti anali. Mi riferisco ad uno studio condotto nel 2000 San Francisco che riferiva che su 102 persone che si erano recentemente infettate con l’HIV 8 (cioè il 7,8%) riferivano di aver praticato solo rapporti orali non protetti. Ammesso che queste 8 persone avessero raccontato la verità (ma chi è che pratica esclusivamente sesso orale?) la critica più forte che è stata fatta è che si tratta di uno studio retrospettivo (cioè parto da persone che si sono infettate e vado a verificare i loro comportamenti passati) mentre per avere una percentuale di rischio attendibile dovrei fare l’esatto contrario. Dovrei cioè fare uno studio prospettico e quindi prendere 100 persone non infette, che praticano esclusivamente sesso orale, studiarle per un anno ed infine calcolare quanti di loro si sono infettati. Comprendi da solo che un simile studio è impossibile da eseguire. La conclusione è dunque che il sesso orale senza protezione e senza passaggio di sperma in bocca rimane una pratica a basso rischio e che non siamo in grado di quantificare il rischio per singolo atto. Una considerazione che però va fatta è che “basso rischio” non significa “zero rischio” e che inoltre un basso rischio ripetuto con numerosi e diversi partner non rimane più così basso…Infine voglio anche dirti che non sarà un numeretto che ridurrà l’ansia che provi quando vai a fare il test e questo perché anche se ti dicessi che c’è 1 possibilità su 1 miliardo tu continueresti a temere che quella rarissima sfiga sia capitata proprio a te…E tu lo penseresti ancora più degli altri dato che hai già avuto la sfortuna di avere la sifilide (in bocca?). Le altre malattie che si possono acquisire con il sesso orale non protetto ma anche con il contatto tra ano e pene senza penetrazione sono l’herpes, la sifilide, la gonorrea (cioè lo scolo) e le Epatiti (dunque se non lo hai già fatto fai il vaccino contro l’Epatite A e B).
Per quanto riguarda le piccole formazioni che hai notato intorno e dentro l’ano qualunque cosa siano ti sconsiglio dallo spremerle e comunque, nonostante il tuo parere contrario, potrebbero essere proprio dei condilomi. Ma dato che non si può fare una diagnosi telematica è proprio il caso di farsi visitare (potresti andare proprio dove fai abitualmente il test per l’HIV o dove sei stato curato per la sifilide). Ciao ed auguri per i tuoi studi 🙂
Dott. Francesco Allegrini
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