Gentile Dottore, complimenti innanzitutto per la chiarezza e l’obiettività estreme delle Sue risposte. Passo subito al motivo per il quale Le scrivo. Tre giorni fa ho incontrato a casa mia un ragazzo conosciuto in chat. Considerando che io desideravo fortemente avere un rapporto da passivo, ma che non lo facevo da moltissimo tempo, ho avuto bisogno di essere lubrificato con particolare cura. Ho dunque dato il tubo dell’HR jelly al mio partner perché lo usasse. Quando a un certo punto mi sono voltato, ho visto però che mi stava preparando al rapporto utilizzando ormai da mezz’ora la propria saliva e le proprie dita (ben 3): il tubo era intatto. Io mi sono infuriato e non ho più voluto saperne nulla di continuare.
Nei giorni successivi ho avvertito dolore all’ano, fastidio, ma non ho visto sangue durante e dopo l’evacuazione. La mia domanda è questa: nel caso in cui il mio partner non fosse stato sano, posso aver contratto qualche malattia tramite la sua saliva nel mio ano? Anche se facessi domani il test Hiv, so che non otterrei risposta alcuna a questo mio dubbio ed è per questo che intanto sarei interessato a conoscere il Suo parere.
La Sua risposta potrebbe forse interessare anche coloro che (e fra questi vi sono due miei amici) non riescono a sopportare l’HR jelly perché provoca loro bruciori anali. E per questo usano, per lubrificare, la saliva, propria e del partner. Grazie infinite per il tempo che vorrà dedicarmi.
Giulio S.S.
Caro Giulio, grazie per i suoi complimenti, e per prima cosa si tranquillizzi. L’unico rischio che può aver corso è la trasmissione di una Epatite B che può in effetti essere trasmessa con la saliva (baciandosi ad esempio) ma di sicuro non rischia la trasmissione dell’HIV. Ribadisco sempre che tutti i gay dovrebbero vaccinarsi contro l’Epatite B e contro l’Epatite A (rivolgendosi all’Ufficio Igiene Pubblica della propria AUSL).
Il fastidio anale che ha provato ritengo sia dovuto ad un puro fatto meccanico e non assume nessun particolare significato. Quanto ai lubrificanti ne esistono di svariate marche e se qualcuno è troppo sensibile ad una marca può provarne un’altra, l’importante è che il lubrificante usato sia "a base acquosa" e non oleosa in modo da non danneggiare il preservativo. (Se ne può trovare qualcuno anche su Gayshopping, clicca qui).
Francesco Allegrini
di Francesco Allegrini
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