Il glande (o balano) è una parte del pene già di per sé molto sensibile, in quanto ricca di nervi e di vasi sanguigni. Può però capitare che il glande sia ipersensibile, tanto da provocare forte dolore o fastidio appena lo si tocca.
Avere il glande sensibile al tatto è una condizione tipica durante l’adolescenza, che tende poi a scemare col tempo. Ci sono casi, invece, in cui la sensibilità del balano è da ricondurre ad alcune condizioni di salute particolari e a determinate condizioni anatomiche.
Chiaramente i risvolti negativi da un punto di vista della relazione di coppia sono tanti. Ma il glande sensibile oltre la normalità può avere un forte impatto anche su attività non strettamente collegate al sesso.
Prosegui nella lettura di questo articolo per scoprire le cause ed i rimedi per il glande sensibile, un problema che colpisce un numero piuttosto elevato di persone.
In questo articolo
Quali sono le cause del glande troppo sensibile?
Oltre alla possibile giovane età e al coincidente inizio dell’attività sessuale da parte di chi è soggetto al glande sensibile, ci sono altre cause riconducibili più che altro a determinate condizioni di salute ed anatomiche. Vediamo quali sono.
Fimosi
A differenza di ciò che si può pensare, la fimosi non è una malattia. Si tratta di una particolare morfologia anatomica del genitale maschile caratterizzata da un restringimento del prepuzio: il prepuzio è troppo stretto da impedire il totale scoperchiamento del glande.
La fimosi si verifica generalmente in uomini non circoncisi.
Tra i sintomi ci possono essere i seguenti:
- bruciore e prurito sulla cute prepuziale e sul glande
- dolore durante i rapporti
- difficoltà nella minzione
La soluzione più adottata per “guarire” dalla fimosi è la circoncisione.
Ad ogni modo, se si ha questo restringimento del prepuzio, è importante utilizzare il preservativo il più possibile. I condom infatti aiutano a proteggere dalla “retrazione forzata” del prepuzio durante la penetrazione.
Infezione del tratto urinario (IVU)
Gran parte delle infezioni del tratto urinario sono uretriti o prostatiti. Spesso sono provocate da scarsa igiene, ma anche da alimentazione non adeguata, stipsi, stress e malattie sessualmente trasmissibili.
Queste infezioni possono causare, oltre a fastidio durante la minzione e l’eiaculazione, anche dolore all’estremità del pene.
L’uretrite, in particolare quella provocata da Clamidia, può portare a balanopostite, un’infezione del glande e del prepuzio (o poste). Da ciò può derivare la sensazione di avere dolore al prepuzio ed il glande sensibile. Se ad essere colpito dall’infezione è soltanto il glande, si parla di balanite: il glande presenta rossore particolarmente evidente e tra i sintomi c’è il prurito.
Si tratta comunque di condizioni pressoché temporanee che possono essere curate con antibiotici. Rivolgersi ad uno specialista alla comparsa dei primi sintomi è fondamentale: egli saprà effettuare una corretta diagnosi, che è di certo il trattamento risolutore di questo problema.
Trauma al pene
Tra le cause del glande sensibile, ci possono essere anche quelle lesioni al pene provocate da un sesso particolarmente violento, da una masturbazione troppo energica, ma anche da sport di contatto, da cadute ed altri infortuni.
I segnali evidenti di un eventuale trauma al pene sono ad esempio la presenza di rossore al glande o da altre anomalie di colorazione del pene.
Glande sensibile e circoncisione
All’interno della comunità scientifica c’è ancora un lungo dibattito a riguardo di quanto la circoncisione possa influire sulla sensibilità al glande.
Il prepuzio è particolarmente sensibile e per questo si pensa che gli uomini non circoncisi possano provare un maggior fastidio al glande rispetto a chi è circonciso. Ci sono state tuttavia ricerche che non hanno dimostrato che la circoncisione possa influire sulla sensibilità del glande.
Ad ogni modo, se non sei circonciso ed hai il glande troppo sensibile, parlane con il tuo medico e prova a capire se questa operazione, particolarmente dolorosa, sia la soluzione ideale.
La circoncisione, seppur possa portare ad una ipersensibilità transitoria post-operazione, tende solitamente alla desensibilizzazione in maniera spontanea del glande. Il glande definitivamente esposto riesce ad adattarsi ispessendosi.
Ci sono anche i contro della circoncisione. Per questo motivo è bene che tu ti rivolga ad uno specialista per riuscire a capirne meglio a riguardo.
Glande sensibile ed eiaculazione precoce
Il glande sensibile figura tra le cause principali dell’eiaculazione precoce, la disfunzione sessuale più diffusa che colpisce circa il 30% degli uomini.
La difficoltà nel controllo del proprio riflesso eiaculatorio ed il raggiungimento dell’orgasmo con poche e brevissime stimolazioni possono essere conseguenza di un disagio di tipo psicologico (ansia da prestazione, problemi di coppia, stress eccessivo).
Ci sono vari rimedi naturali per gestire gli stati ansiosi. Esistono inoltre delle creme, degli spray e dei gel che, grazie alla loro funzione anestetizzante, riducono la sensibilità del glande e ritardano l’eiaculazione.
Se però il glande sensibile provoca dolore soltanto al tocco, si può intervenire per via chirurgica, attraverso un intervento di circoncisione a cui solitamente si aggiunge il taglio di alcuni nervi che causano dolore al glande.
Per poter individuare il trattamento migliore ricordiamo sempre l’importanza di rivolgersi ad uno specialista, che saprà darti le migliori indicazioni.
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