Salve, sono un uomo di 28 anni e sono sessualmente attivo dall’età di 16 anni, fin oggi ho avuto 18 donne e mi piacciono sempre di più, ma da qualche tempo dopo un rapporto con una donna che ha introdoto le sue dita nel mio ano, ho un pensiero che mi rende insicuro e non capisco come mai io possa pensare a certe cose, ovvero mi piace l’introduzione di oggetti e dita nel mio ano, ma adesso vorrei provare ad essere posseduto da un uomo. Come mai? Sono malato e non l’ho mai saputo?
Mi sento strano a pensarci, io non penso di baciare un uomo, penso solo di voler essere preso da dietro.
Io vorrei sapere se mi devo considerare gay o bsex oppure cosa?
Io mi sento molto virile ed alle donne non so dire di no, quindi cosa c’entra quest’altro pensiero? Può essere normale provare piacere a prenderlo nell’ano ed essere etero?
La prego di darmi una risposta, la mia personalità è in dubbio e non so più come relazionarmi con gli altri, non so a chi dirlo e se devo dirlo.
Grazie, Domenico.
Salve Domenico,
ci sono due aspetti che entrano in gioco nelle tue nuove esplorazioni sessuali-erotiche…
continua in seconda pagina^d
Salve Domenico,
ci sono due aspetti che entrano in gioco nelle tue nuove esplorazioni sessuali-erotiche.
La prima, appunto, è che l’aspetto erotico, sessuale tout court, del gioco utilizzando il corpo per ricevere (e dare) piacere sembrerebbe essere dentro ed integrato (o integrabile) nella tua consolidata eterosessualità.
L’altro aspetto invece inquieta, poiché pone il tutto sulle questione dell’identità e della personalità. Per ora l’essere posseduto da un uomo, rimane una fantasia, anche, omosessuale ed ancora tutta fisico-erotica:
Non so a cosa ti riferisci, quando ti domandi se sei malato, all’eventuale quota di omosessualità che potrebbe emergere più consapevolmente, oppure la tecnica anale come perversione da curare? In entrambi i casi non siamo nell’ambito della patologia.
Infine, sembra mettere una firma al secondo aspetto la tua asserzione sul dubbio di personalità e che questo crea problemi di relazione. Credo ci sia un po’ di confusione che va sicuramente esplorata e chiarita: se non te la senti con persone vicine e fidate, forse un ascolto professionale potrebbe meglio aiutarti a chiarire dove sei e cosa sta accadendo al tuo essere UOMO… a 28 anni.
Importante in questo caso, è scegliere un bravo ed esperto psicologo-counselor-psicoterapeuta, scevro da pregiudizi omofobici e competente in sessualità, possibilmente nella tua zona o viciniori.
Se hai bisogno di contatti professionali specifici forse, posso suggeriti qualcuno fammi sapere.
Maurizio Palomba
www.aiutogay.it
Clicca qui per discutere di questo argomento nel forum Sesso.
di Maurizio Palomba
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.