Salve dottore avrei un paio di domande da porre.
La prima è questa: ho scoperto di avere una prostatite pare cronica anche se devo ancora avere i risultati dello spermiogramma con spermiocoltura e ricerca di micoplasmi e clamydia, dall’esame del secreto prostatico non risulta la presenza di leucociti… Mi chiedo se posso continuare ad avere rapporti anali da passivo o mi devo limitare a fare l’attivo e se guarirò mai da questa malattia.
La seconda domanda invece riguarda l’epatite: vorrei fare i vaccini per la a e la b visto che non li ho fatti. Mi chiedo se prima di farli bisogna fare dei test per verificare di non averle già avute. Grazie per la collaborazione
Ciao 🙂
La prostatite si definisce cronica non in base al fatto che ci siano o meno dei batteri (compresi quelli che stanno cercando nel tuo sperma) ma in base ai sintomi e si distingue da quella acuta essenzialmente per la mancanza di febbre. Detto questo una prostatite cronica può essere causata da germi, ed in questo caso si definisce “Prostatite cronica batterica”, oppure i germi possono anche non esserci ed in questo caso si parla di “Prostatite cronica abatterica” a volte detta anche Prostatodinia. Queste distinzioni non sono accademiche perché, in base ai diversi quadri, cambia la terapia. Nel caso della forma batterica si useranno degli antibiotici (scelti in base al tipo di germe ed all’antibiogramma) che vanno presi per diverso tempo mentre nelle forme prive di batteri si useranno dei farmaci antinfiammatori o dei farmaci detti alfabloccanti. La cura in ogni caso è abbastanza lunga e spesso ci possono essere delle recidive ma questo non significa che non potrai guarire, significa solo che devi armarti di pazienza :).
Per quanto riguarda i rapporti anali forse sarai sorpreso dal sapere che la prostatite batterica può colpire anche, se non soprattutto, gli attivi e questo perché i germi risalgono l’uretra e si installano nella prostata (anche se può succedere invece che dalla parete intestinale possano passare direttamente nella prostata). La vera differenza è nel fatto che nei rapporti anali da passivo la prostata viene stimolata meccanicamente dal pene e quindi si può sentire dolore perciò almeno fino a quando la cura non avrà dato dei risultati ti conviene astenerti.
Per quanto riguarda i vaccini contro l’Epatite A e B voglio congratularmi con te per averci pensato (tutti i gay dovrebbero seguire il tuo esempio e vaccinarsi! invece molti non sanno che in Italia tra la fine del 2003 e l’inizio del 2004 c’è stata una epidemia di Epatite A tra i gay in diverse città come Milano, Bologna, Forlì, ecc). Non è indispensabile fare le analisi del sangue prima di fare il vaccino (parlo al singolare perché esiste un vaccino unico sia contro la A che contro la B) ma dato che si tratta di un semplice prelievo (cui potresti associare un Test per l’HIV, se non lo hai mai fatto o se ti sembra di aver corso qualche rischio, ed anche gli esami per la Sifilide) potresti comunque fare gli esami ed in base a quelli andare all’Ufficio Igiene Pubblica della tua AUSL per essere vaccinato.
Dott Francesco Allegrini
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di Francesco Allegrini
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