Ciao, non so proprio da dove cominciare… è la prima volta che vi scrivo. Mi chiamo Luca, sono uno studente di 23 anni e sono bisessuale non dichiarato. Il mio problema consiste nella “forma” del mio pene: …in poche parole non ce l’ho dritto…
Questa cosa mi ha sempre creato gravi problemi, sia con le ragazze che con i ragazzi.
Sono assieme ad una ragazza ora, con cui non ho ancora fatto sesso e, già mi preoccupa il fatto che prima o poi me lo vedrà! Dovrò sempre fare l’amore a luce spenta con chiunque nella speranza che non se ne accorgano? (anche se è impossibile, penso, non accorgersene!). Volevo chiedervi quindi se oltre al discorso “imbarazzo”, questo mi può procurare problemi (attuali o con l’età) a me o al/la partner durante la penetrazione (ho avuto rapporti completi con ragazzi ma mai con le ragazze, da cui peraltro sono molto attratto).
Vorrei poi sapere se eventualmente c’è un rimedio a questo mio problema. Vi abbraccio virtualmente e vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi darete.
Ringrazio inoltre la Redazione per aver messo a disposizione dei vostri utenti questa utilissima rubrica.
Grazie ancora, Luca.
Caro Luca,
non è facile rispondere alla tua domanda perché non specifichi il grado della curvatura del tuo pene. Nessun pene è infatti perfettamente diritto dato che esistono curvature fisiologiche di lieve entità che non costituiscono nessun problema e che si rendono evidenti solo con il pene eretto.
Esistono poi delle curvature più accentuate sia congenite (cioè presenti dalla nascita e che si rendono evidenti all’età dello sviluppo) oppure conseguenza di un trauma, o ancora che si formano come conseguenza di una malattia chiamata “induratio penis plastica” che però nei giovani della tua età è piuttosto rara.
Qualunque sia l’origine della curvatura i problemi nascono dalla misura di questa curvatura. Si tratta essenzialmente di problemi meccanici che possono rendere impossibile o dolorosa la penetrazione. E’ possibile intervenire chirurgicamente per correggere l’eccessiva curvatura, ma il primo passo da fare è una valutazione di un urologo e/o andrologo che valuti la tua situazione e che possa suggerire il percorso più adatto a te. Dato che la valutazione deve essere fatta sul pene eretto ti suggerisco di andare alla visita portando con te delle foto, che puoi farti da solo, del tuo pene in erezione.
Ciao!
dr. Francesco Allegrini
di Francesco Allegrini
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