FIRENZE – Il Granducato di Toscana è stato la culla di una delle epoche più brillanti della storia del nostro paese, e ha legato il suo splendore ad una famiglia tra le più illustri che si ricordino: i Medici. Una famiglia che ha attraversato le epoche, ma che inesorabile la Storia condanna al declino. Il Granducato si sgretola tra le mani sudice e incapaci di Giangastone, figlio dissennato di Cosimo III, unico discendente maschio ancora in vita. E – anche se la cosa non fa particolarmente onore alla categoria – omosessuale.
Pare che, dimenticati i fasti del Magnifico e di Cosimo il Vecchio, Giangastone si conceda più che alla politica e alla cultura, alla lussuria e al piacere. La città è stanca e ride del proprio regnante, poco accorto, poco pratico della cosa politica, troppo umano. Attorno a lui come corvi si assiepano le peggiori canaglie, mosse solo dalla cupidigia e dalla brama di strappare al Granduca un po’ del suo potere, offrendogli in cambio melliflue e ingannevoli carezze. L’accortezza politica di cui è privo Giangastone, non manca invece al suo favorito, Giuliano Dami. Questo giovane venuto dal nulla, armato solo della propria avvenenza e del proprio cinismo, spadroneggia tra i ruspanti e tiene in pugno lo stesso Granduca, soggiogandone ogni volontà col proprio fascino.
Alla vita di Giangastone, che porta la casata medicea all’estinzione, la casa di produzione “TEDAVI’98” ha dedicato ora uno spettacolo intitolato “L’ultimo de’ Medici“, che prosegue un viaggio alla riscoperta dei fatti e dei personaggi che fecero la fortuna e le miserie di Firenze. In occasione del “Mese Mediceo”, che prevede una rassegna di spettacoli, incontri ed itinerari, Alessandro Riccio ha elaborato dai testi di Tessa Bernardi una versione viscerale e inedita della vita di Giangastone, che nello spettacolo ha il corpo e il carisma di Sandro Carotti, impressionante incarnazione di decadenza e regalità che appartengono solo ai Re. E altrettanta forza espressiva caratterizza il Giuliano Dami interpretato da Alessio Venturini, aggraziato e strisciante alter ego del Granduca.
“L’ultimo de’ Medici” si svolge nella suggestiva cornice del “Ninfeo del Giovannozzi” che Aldo Vangelisti, dimostrando una magnanimità degna dei padri di Firenze, restituisce proprio in questa occasione al patrimonio cittadino. Particolare attenzione è stata dedicata anche ai costumi e alle musiche, mentre allo spettacolo teatrale si andranno ad affiancare una serie di incontri ed eventi che saranno una preziosa occasione per conoscere meglio il contesto reale entro cui si svolsero i fatti rappresentati nella finzione.
“L’ultimo de’Medici“
Il crepuscolo di un’epoca
di Tessa Bernardi
regia Alessandro Riccio
dal 2 al 20 giugno ore 21.15 (escluso 5 – 7- 10 – 14- 16)
“Ninfeo Del Giovannozzi”
(per la prima volta aperto al pubblico)
Via del Paradiso, 5 – Firenze
Con: Sandro Carotti, Alessio Venturini, Chiara Ciofini, Alessio Nieddu, Lorenzo Salvadori, Andrea Pericoli, Silvana Talarico
Violino Cosetta Michelagnoli Del Fabbro
Abiti di scena Antonella Di Ludovico, Daniela Ortolani
Comunicazione Davide Morena
Ingresso: € 8 (intero) – € 6 (ridotto soci Coop)
Info e prenotazioni: 055/6120205 – 333/4998666 www.mesemediceo.it
una produzione TEDAVI’98
^SEventi collaterali^s
Mercoledì 9 Giugno ore 20.15
Incontro storico gastronomico a cura della dott.sa Donatella Cirri -ingresso gratuito
“Gian Gastone e le abitudini gastronomiche del suo tempo“
Le abitudini del sovrano mediceo di consumare misture (“cocktail”) di sua invenzione, e sulla nascita del “brindisi”. Ricette popolari delle più celebri trattorie fiorentine.
Ninfeo del Giovannozzi – Via del Paradiso, 5
Giovedì 17 Giugno ore 20.30
Conferenza a cura di “Regola d’Arte” -ingresso gratuito
“Una dinastia al tramonto: Giangastone de’Medici, la figura più controversa della grande famiglia fiorentina”.
Ninfeo del Giovannozzi – Via del Paradiso, 5
Venerdì 18 giugno ore 14,30
Visita guidata a cura di “Città Nascosta” -ingresso € 6
Da Accademia Platonica a luogo di delizie del card. Giovancarlo de’ Medici: il palazzo Venturi Ginori e il giardino degli Orti Oricellari (aperto appositamente)
Giardino degli Orti Oricellari – Via della Scala, 85
Giovedì 1 luglio ore 20.15
Visita guidata a cura di “Città Nascosta” -ingresso € 6
Conchiglie, stalattiti e giochi d’acqua: la cultura dell’effimero nel Ninfeo di villa Bandini ritornato al suo splendore! (aperto in esclusiva)
Ninfeo del Giovannozzi – Via del Paradiso, 5
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