Cosma Brussani, intervista degli smalltownboys

Cosma Brussani, intervista degli smalltownboys - COSMA - Gay.it Blog

1964814_10205853195430540_8557948540594593535_n1- Presentati, dicci chi sei che cosa fai e che cosa hai fatto nella vita, e che cos’è NO FILTER.

Sono Cosma Brussani, ho 30 anni, di Roma, sono un attore, diplomato al Centro Sperimentale nel 2011 e anche da poco modello (per arrotondare).

Ho cominciato a lavorare dal secondo anno di Centro Sperimentale, anche se il lavoro in questo ambito va sempre più a morire ed è anche per questo che ho cominciato a prendere in considerazione l’idea del web.

NO FILTER è una pagina che ho creato insieme al mio amico Emanuele. No Filter è nato in primis come vetrina personale: nel senso di una vetrina per mostrare cosa noi eravamo in grado di fare. Soprattutto dovuta al fatto che lavorativamente parlando molta gente mi dice spesso che attorialmente sono adatto solo a ruoli da delinquente, criminale; ho ribaltato questa cosa creando un personaggio decisamente sopra le righe, che rappresenta l’opposto della sensazione che posso dare all’apparenza. Nello specifico questa pagina è diventata volendo o no un modo per supportare la comunità gay e combattere una “battaglia” dal punto di vista di chi è etero e quindi non vive in prima persona questa cosa.

2- Chi è Luigia?

Emanuele Angeloni ha fondato con me No Filter, eravamo in classe insieme al Centro Sperimentale e scherzavamo sempre su questi personaggi. Quando abbiamo visto i video di alcune ragazzine che postavano video “seri” ma involontariamente demenziali, abbiamo iniziato a farne una parodia.

3- Il video è diventato virale in poco tempo, ci è piaciuto molto e ci abbiamo riso su. C’è qualcuno all’interno o fuori dalla comunità LGBT a cui non è piaciuto il video e ve l’ha fatto sapere?

Tra tutte le persone gay che hanno commentato e condiviso il video soltanto una mi ha scritto personalmente sulla bacheca criticando il fatto che un etero come me prendesse in giro i gay, sostenendo che il video fosse omofobo. La maggior parte dei commenti sono stati positivi, alcuni insulti etero, ma di negativo da parte della comunità LGBT solo uno

4- Volevate dare fastidio a qualcuno in particolare?Schermata 2016-04-19 alle 19.49.51

Direi di sì. Sono stato, oltre che spettatore, anche vittima di insulti omofobi. Una volta, mentre uscivo dal Gay Village e stavo attraversando la strada per andare alla macchina con altre persone, alcune vestite in modo appariscente, è passata una macchina dalla quale ci hanno urlato “froci!”. Dato che ero presente anche io, la persona si riferiva anche a me. Nonostante io sia eterosessuale questo episodio mi ha lasciato l’amaro in bocca. Non capisco perché queste persone debbano insultare gratuitamente. Poi, mentre me ne stavo andando, ho visto che una persona più indietro nella fila si era anche messa a piangere. E così mi è nato un odio verso le persone che insultano, che a mio parere hanno qualcosa di irrisolto in loro. Quindi gli omofobi sono stati il target.

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5- Tu interpreti il gay alpha, ma anche il gay alpha ha degli atteggiamenti effeminati. Questo perché tu credi che non ci siano omosessuali che si comportano completamente in modo maschile, a livello di ruolo di genere, o avete fatto così per far capire anche a quelle persone che si comportano in modo maschile e sono gay, che non ci sarebbe niente di male a comportarsi in modo diverso?

Io essendo attore sono circondato da persone gay e sono consapevolissimo che ci sono ragazzi gay molto maschili, che non sono femminei nel modo di fare. Però abbiamo deciso di esasperare il tutto, soprattutto per il mio personaggio (Marcelo), non mi sono rifatto ai miei amici gay ma ho copiato i modi di fare di mia madre, questo perché mia madre ha un tipo di gestualità molto interessante.

6- Vorrà dire che la prossima volta intervisteremo tua madre. La satira è anche qualcosa di serio, e quando c’è un messaggio importante, come nel vostro caso, è sicuramente qualcosa di serio. Come continuerà questa questione di Marcèlo Que Belo? Avete mai pensato di fare questo step discograficamente?

(I vostri testi sono tuoi e scritti molto bene e le canzoni sono funzionali alle radio)

Alcuni mi hanno contattato. C’è stato questo discorso, sul quale io non ho nulla in contrario. I beat però sono scaricati, non sono originali, e quindi non si possono vendere, però per le prossime userò beat originali. È in cantiere una nuova canzone.

Ci puoi dire il titolo?

Non so ancora il titolo ma il tema è gay contro lesbiche. Dubito che cose così pesanti possano passare in radio, il linguaggio è volgare a volte.

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Non è che i rapper ci vadano leggeri. Le radio mi sembra che non abbiano avuto nessun problema a passare i messaggi omofobi dei rapper quali Fabri Fibra che dice “potrei morire una mattina se mi trovassi un gay davanti”. Quello però era considerato trasmettibile nelle radio e nei canali musicali, non vedo perché il vostro no.

Se funzionasse sarebbe ancora un altro bel passo avanti. Su questo discorso io comunque sono apertissimo e anzi ne sarei molto felice.

7- *nel locale romano dove lo stiamo intervistando passano Telephone di Lady Gaga e noi ci fermiamo a cantarla*

P.S. Cosma odia Lady Gaga

Ci avete detto di essere due attori eterosessuali, ma hai dei biglietti per il concerto di Rihanna… Ora siamo noi gli omofobi?

Perché una persona eterosessuale non può apprezzare le cose che apprezzano normalmente i gay?

Touchè. Questo ti dimostra che anche i gay hanno degli stereotipi.

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8- Quanto conta secondo te la provocazione nei confronti della gente? Quanto conta far vedere / svelare le ipocrisie alla gente attraverso l’arte e, soprattutto, l’arte della satira? La provocazione è una forma d’arte?

Penso che la provocazione sia essenziale per smuovere le idee della gente. Io ho scelto di andarci pesante, non tanto per provocare e basta, ma per far capire che questi discorsi non dovrebbero proprio essere presi in considerazione. Ovviamente parlo dell’omofobia. È talmente senza senso che più che provocazione è la realtà dei fatti: non c’è una motivazione per la quale la gente dovrebbe sentirsi minacciata, e questo è tutto ciò da capire.

9- Che cosa pensi in generale della questione della legge sulle unioni civili e in generale dei diritti LGBT, quelli che vengono chiesti nelle varie manifestazioni che sicuramente conoscerai?

Mi trovo spesso a discutere di queste tematiche. Mi trovo di fronte persone che dicono sempre la stessa frase: “è contro natura, perché la natura vuole, dice, ecc.”

Qual è il numero di telefono della natura?

Che differenza c’è tra un bambino o una bambina che nasce in una famiglia eterosessuale, conosco un sacco di amici intorno a me con famiglie devastate, famiglie naturali di cocainomani, teppisti, gente che va in galera, ecc. Quindi quello che dico io è: se due persone ti danno una famiglia, qual è la differenza? Questa è la domanda. Non è questione di uomo e donna, o di uomo e uomo o di donna e donna, però la gente è impanicata.

Con quest’ultima frase hai riassunto 77 studi sessuologici sulle coppie omogenitoriali che sono arrivati alle Istituzioni Europee.

Secondo me si tratta anche di pura evoluzione. È una questione di capire che anche questa è natura. Mi sento di dare la colpa alla religione.

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10- Ultima domanda: Non è un mistero per nessuno che tu sia un bel ragazzo e sicuramente sei molto apprezzato dalla comunità gay, speriamo anche in quella femminile per il tuo caso, e lo sai. Quindi tutte queste foto mezzo nudo su Instagram è perché “ce la stai a fa’ crede?” perché ricordati Cosma: tu fotti con la lobby gay.

Questo è puro narcisismo becerissimo. Faccio come le ragazzine deficienti, le zoccole; sì sono un po’ zoccola, mi piace questo narcisismo esibizionista. Sono fissato con la palestra e quindi c’è la scusa di far vedere i progressi, ma in realtà non me ne frega un cazzo. Credo ci sia un problema di insicurezza a monte, non è bisogno ma è piacere.

11- Come ti fa sentire avere tutte queste attenzioni da ragazzi gay eccetera? Essere una piccola gay icon nel tuo mondo?

Gay icon mi sembra un po’ troppo. Devo dire che i gay si fanno molti meno problemi, sono più diretti. Però come mi sento apprezzato dalle donne mi sento apprezzato dagli uomini: è comunque un complimentarsi nei miei confronti. Sono un narcisista ma non di quelli arroganti, sono molto umile
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Sei un narcisista simpaticone. Ti stai guardando in giro come per cercare l’uscita, è dietro però.

12- Vuoi dire qualcosa alle persone del nostro salotto virtuale di gay.it?

Sì. Vorrei dire che nonostante la dipartita di Luigia, invito a non demordere perché ci saranno tante altre cose. Ci sarà questo nuovo video dove io metterò in palio due biglietti per Rihanna. Non mollate Marcelo perché vi vuole sempre molto bene.

Anche noi Marcelo ti vogliamo molto bene. Basta che continui a dileggiare gli omofobi nei tuoi video e che posti i tuoi progressi in palestra.

 

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