Sesso, droga e perdizione: il lato oscuro del chemsex raccontato a teatro

Un attore dell'opera intervistato da Attitude: "Sono i nostri amici quelli nei club, poi negli ospedali, poi nelle cliniche".

Sesso, droga e perdizione: il lato oscuro del chemsex raccontato a teatro - Gay.it
4 min. di lettura

Rich Watkins è la voce narrante nella nuova opera teatrale “The Chemsex Monologues” al teatro Dragonflies di Londra. Il protagonista è un ragazzo che viene introdotto nella scena gay londinese e incontra un’ampia varietà di personaggi collegati alla comunità LGBT: l’opera esplora il lato oscuro del chemsex e delle persone che ne fanno uso. In questa intervista rilasciata a Attitude Rich parla dell’opera, della reazione dei media e della sua personale esperienza come ragazzo gay di Londra.

1173175

Raccontaci di “The Chemsex Monologues”, di cosa parla l’opera, di quale ruolo hai.

The Chemsex Monologues è un raccolta di cinque monologhi e ognuno di questi affronta il chemsex da prospettive diverse, alcune delle quali non ti aspetteresti di trovare in una opera sulla comunità gay maschile. Incontriamo infatti la migliore amica donna, l’infermiere dagli occhi chiari, la pornostar e l’anima perduta. A differenza di altre rappresentazioni di quest’opera che ho visto,  i monologhi non vogliono né shockare ne creare sensazionalismi. Questa opera esplora l’animo delle persone che vivono la scena dei locali gay, gente che noi possiamo tranquillamente incontrare ogni giorno qui a Londra. Io recito la parte di un giovane che, essendo ritornato a Londra dopo del tempo passato all’estero, ha una notte particolarmente alcolica a Soho la quale sfocia in una ancora più “edonistica” in un club di Vauxhall, dove incontra un ragazzo attraente e dolce che lo introduce al G e passa un’incredibile notte con lui.

Quali sono state le tue impressioni la prima volta che hai letto la trama?

Ho amato l’opera dal momento in cui l’ho letta. Ho passato ore a discutere i monologhi con Patrick Cash, lo scrittore. L’abilità di Pat nell’entrare nel cuore di ogni personaggio che descrive è veramente speciale. In un paio di frasi tu capisci esattamente chi sia il personaggio e quale vita lo ha portato fino a questo punto.

Ci sono parti divertenti oltre a quelle più oscure?

L’opera è veramente divertente grazie alla capacità e al talento dei miei colleghi, ma diventa viva quando entra nella verità emozionale della situazione dopo i momenti di commedia. Grazie alla direzione di Luke Davis l’opera ti fa ridere e poi improvvisamente si capovolge e colpisce duro, il che riflette la verità del mondo chemsex dove è tutto divertimento e giochi… finché non lo è più.

Come giovane uomo londinese quest’opera riflette la tua esperienza nella città?

Senza entrare nella mia vita privata questo è un mondo che ho vissuto più e più volte, così tanto che comincio a credere che il chemsex sia parte di Londra con il Big Ben e il Tube. Penso sia difficile trovare un uomo gay londinese che non ha sentito l’impatto dell’onda chemsex. Essa è dappertutto, nei clubs di Vauxhall, negli edifici di Soho, nei locali sottoterra di Shoreditch. Quindi quest’opera è veramente importante.

Pensi che quello che dicono i media del chemsex sia fuori da ogni proporzione o è un problema così pesante?

Trovo giusto che i media parlino del problema chemsex e trovo che la maggioranza dei reportage abbiano fatto un buon lavoro nell’aumentare la consapevolezza. Però questo è un problema veramente complesso, che va oltre al binomio droga e feste: noi sappiamo che i media hanno un’attitudine al sensazionalismo e questo è un vero pericolo, perché fa dimenticare che ci sono persone che sono coinvolte nel problema del chemsex. Quello che viene spesso ignorato è come la salute mentale possa essere condizionata da questo trend. Le conseguenze sulla salute mentale meritano altrettanta attenzione rispetto alle conseguenze fisiche.

Che risposta dà l’opera, se ne dà una, al perché così tanti uomini gay fanno uso di droghe?

C’è una scena bellissima in cui l’infermiere riflette su questa questione, chiedendosi perché così tanti uomini gay sentono il bisogno di essere altro da loro stessi. L’opera non dà un risposta sul perché, semplicemente non esiste una risposta che vada bene a tutti. Invece l’opera mostra la varietà di casi che compongono quel mondo e incoraggia l’audience a farsi una propria opinione su questo tema, ampio e complicato.

Cosa diresti a un ragazzo che si descrive un “bravo” perché non fa uso di droghe?

A essere onesti, mi farei delle domande su chiunque si definisca un “bravo” ragazzo. Vuol dire che allora ci sono i “cattivi” ragazzi? Siamo forse a una competizione dove si vince qualcosa se si è il più bravo? E se ci sono ragazzi bravi, allora ci sono anche i ragazzi “più bravi”. Una Regina George della scena gay, forse? Distinguere tra buoni e cattivi ci porta in un territorio molto difficile che non aiuta nessuno.

E perchè un uomo gay che non ha mai fatto chemsex dovrebbe vedere l’opera?

Mi verrebbe da dire che il chemsex riguarda tutti gli uomini gay. Che tu preferisca una tazza di tè a una dose, siamo una comunità, una comunità senza solidarietà. Sono nostri fratelli quelli nei clubs e poi negli ospedali e nelle cliniche. È solo mostrando solidarietà umana che andremo avanti come comunità, e il primo passo di questo è imparare tutto su qualcosa che possiamo non perdonare o capire. Inoltre, l’opera è veramente coinvolgente: è un’uscita che merita, ed è molto meno costosa del mefedrone.

“The Chemsex Monolgues” è al King’s Head Theatre (115 Upper Street, Londra) dal 15 al 20 agosto. Se siete a Londra e vi va di vederla, cliccate qui per i biglietti.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Mahmood Matteo Salvini

Salvini di nuovo contro Mahmood, la Lega si oppone al premio Rosa Camuna

Musica - Mandalina Di Biase 24.4.24
Teansgender Carcere Europa

Nelle carceri europee le persone transgender subiscono intimidazioni e violenze

News - Redazione Milano 26.4.24
meloni orban

Ungheria, condanna del Parlamento Europeo, ma la destra italiana vota contro

News - Redazione Milano 25.4.24
Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d'amore con Jacques de Bascher - Disney Becoming Karl Lagerfeld Daniel Bruhl Theodore Pellerin - Gay.it

Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d’amore con Jacques de Bascher

Serie Tv - Redazione 26.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24

Continua a leggere

Lino Guanciale in "Ho paura torero": un’occasione sprecata - Sessp 19 - Gay.it

Lino Guanciale in “Ho paura torero”: un’occasione sprecata

Culture - Federico Colombo 15.1.24
Lorenzo Licitra è Gesù in Jesus Christ Superstar, la prima foto ufficiale - Lorenzo Licitra e Gesu - Gay.it

Lorenzo Licitra è Gesù in Jesus Christ Superstar, la prima foto ufficiale

Culture - Redazione 28.2.24
Jesus Christ Superstar, Lorenzo Licitra sarà Gesù a teatro - LORENZO LICITRA foto Adriano Floriselthor - Gay.it

Jesus Christ Superstar, Lorenzo Licitra sarà Gesù a teatro

Culture - Redazione 25.1.24
Joe Locke di Heartstopper debutta a Broadway con Sweeney Todd - Joe Locke 2 - Gay.it

Joe Locke di Heartstopper debutta a Broadway con Sweeney Todd

Culture - Redazione 11.12.23
È la fine di un’era, a Londra chiude il leggendario G-A-Y Late di Soho - g a y late london - Gay.it

È la fine di un’era, a Londra chiude il leggendario G-A-Y Late di Soho

Culture - Redazione 27.11.23
ROCKY HORROR SHOW

Perché Rocky Horror Picture Show è ancora uno spettacolo senza tempo

Culture - Riccardo Conte 27.11.23
Chemsex testimonianza di Filippo

Sono un utilizzatore di chemsex, la testimonianza (VIDEO)

Corpi - Daniele Calzavara 23.4.24
io che amo solo te

Io che amo solo te: una storia d’amore al teatro, come antidoto alla paura

Culture - Riccardo Conte 17.11.23