Ultima puntata con doppia sorpresa, quella andata in onda nella serata di lunedì. Bates Motel si avvia infatti alla sua conclusione, con gli autori che hanno decisamente voluto sparigliare le carte. Se è vero che l’episodio era particolarmente atteso dai fan dello show per l’annunciata presenza di Rihanna negli iconici abiti di Marion Crane, Kerry Ehrin e Carlton Cuse, produttori esecutivi, ne hanno approfittato per regalare un altro colpo di scena.
Norman Bates, interpretato da Freddie Highmore, ha infatti (finalmente) rivelato la propria sessualità. Che tende anche all’omosessualità. In una scena dell’episodio Norman entra in un bar, il White Horse Bar, e si ritrova a stretto contatto con un bel ragazzo che gli ricorda la notte passata insieme pochi giorni prima. Norman cade dalle nuvole, è spaesato, perché non è stato lui a far sesso con il giovane bensì Norma, la madre, che da tempo oramai ‘vive’ nella sua testa. Una doppia personalità che è esplosa con la conclusione della 4° stagione, assumendo ulteriore concretezza con l’inizio della 5° ed ultima. In questi primi episodi abbiamo visto Highmore con parrucche bionde e abiti da donna, perché convinto di essere la defunta Norma, fino al colpo di scena che ne ha rivelato il lato omosex. Non sappiamo se e quante volte era già successo, in passato. Chiaro l’omaggio al Bates originale del 1960.
Anthony Perkins, indimenticato Norman Bates in Psycho di Alfred Hitchcock e nei suoi tre sequel, era infatti dichiaratamente bisessuale ed ebbe relazioni con molti personaggi famosi, inclusi gli attori Rock Hudson e Tab Hunter, il ballerino Rudolf Nureyev, il compositore Stephen Sondheim e il coreografo Grover Dale. Nel 1973 Perkins sposò l’attrice e modella Berry Berenson, per poi rivelare la propria bisessualità ormai quarantenne. Morì di Aids nel 1992, a soli 60 anni.
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