Ciao Fabio. Entro in punta di piedi, un pò imbarazzato nel tuo mondo. Mi affascina il tuo modo di rispondere ma mi fa un pò paura. Non vorrei essere preso troppo in giro…in questo momento non lo sopporterei…
Ma veniamo al nocciolo della questione. Sono un quarantenne innamorato di un ventitreenne … et voilà!!! Mi sembra molto chiara la situazione, non trovi? Abbiamo cominciato a frequentarci. Lui vive molto tranquillamente questa storia (è la seconda con un uomo più grande di lui) Io un pò più preoccupato (sensi di colpa, differenza di età, ecc.) Secondo te, molto sinceramente, può funzionare?
Baci da Trieste
Giulio
Carissimo Giulio, entra tranquillo in quello che tu chiami "il mio mondo", senza imbarazzo, è anche il tuo mondo (sembra lo slogan di una pubblicità ma in fondo è proprio così!) Le lettere alla iena appartengono a tutti voi che le leggete e le scrivete. Mi fa piacere che tu voglia in qualche modo comunicare con me. Non avere paura, non sarò cattivo (poi cattivo non lo sono mai…) Non voglio divertire e divertirmi sul tuo dolore. . Cercherò solo di risponderti.
Credo per prima cosa tu debba lasciarti alle spalle, per affrontare la questione più serenamente, il maledetto senso di colpa (ma colpa di che??!!) Capisco ( eccome se lo capisco!!) che la differenza di età possa farti sentire in qualche modo più vecchio di quello che in realtà tu sia, ma non ti devi far prendere dal panico. Sai benissimo che esistano persone (gay o etero fa poca differenza) attratte da persone più grandi di loro. Lasciamo al più giovane della coppia i motivi della sua scelta, ma possiamo analizzare alcuni dei motivi per cui tu sei attratto da lui. Sicuramente ti farà sentire più giovane (banale ma vero!) Ti riporterà a quella spensieratezza di qualche anno fa, se non addirittura, ti farà vivere delle cose che, nel periodo della tua vita durante il quale avresti dovuto farle, non ti era stato possibile. Forse anche la sua freschezza e gioia di vivere sono contagiose, no? E per finire ti toglie un pò quella patina di cinismo e aridità che con il passare degli anni e l’aumentare dell’esperienza (specialmente nel nostro mondo…) sono apparse…. Ecco devo dire che non ci trovo niente di male in tutto questo!
L’unico problema che secondo me può nascere è quello delle due differenti "velocità di marcia". Mi spiego meglio. Se per te è più chiaro cosa vuoi dalla vita, e quindi da un’eventuale rapporto, per lui magari ancora no. Deve fare ancora tante esperienze. Non opprimerlo, non starli con il fiato sul collo. Lascialo vivere. Lascia decidere a lui la velocità da mantenere. Non dare subito l’impressione di "voler metter su casa " con lui. Non lo responsabilizzare troppo! non sarebbe giusto. Potresti farli paura. A quell’età una storia si inizia così, per gioco. Poi magari, con il passare del tempo, si capisce se è una storia importante (come diceva Eros Ramazzotti…) o solamente una piccola parentesi della nostra vita.
Chiaramente Giulio, questi sono solo dei consigli molto, ma molto generici. Dipende da com’è questo ragazzo, ma soprattutto da come sei tu, se sei capace di aspettare i suoi (eventuali) tempi, o se sei un pazzo che di punto in bianco decide di chiuderlo a chiave in casa per non farlo vedere a nessuno con il terrore di perderlo. Ecco, quella sarebbe l’unica maniera per perderlo sicuramente!!
Che ne dici? non mi sembra di essere stato poi così cattivo, no? Se non ci si aiuta tra di noi del reparto geriatrico di gay.it!!!
Fammi sapere come vanno le cose. In bocca al lupo!!
Fabio
di Fabio Canino
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.