L’annuncio a sorpresa. Visto all’ultimo Torino Film Festival, Ballo Ballo dell’esordiente Nacho Álvarez arriverà in anteprima esclusiva su Amazon Prime Video il 25 gennaio prossimo.
Explota Explota, questo il titolo originale, è una sfavillante commedia musicale, una celebrazione in technicolor della libertà d’espressione attraverso i più grandi successi di Raffaella Carrà. Un musical che in Spagna ha fatto furore.
Ballo Ballo è una commedia musicale ambientata negli anni ’70 in Spagna, periodo segnato da una rigida censura dei costumi. Maria è una ragazza piena di vita e voglia di libertà, con la grande passione del ballo. Dopo avere abbandonato il suo promesso sposo davanti all’altare di una chiesa di Roma, torna a Madrid per scoprire cosa vuole davvero dalla vita. Va a vivere con la sua amica Amparo e con un colpo di fortuna riesce a entrare nel corpo di ballo del programma di maggior successo del momento, “Las noches de Rosa”. Lì si innamora di Pablo, figlio del temibile censore televisivo Celedonio, che sta seguendo le orme del padre nell’emittente televisiva. Accompagnati dai più grandi successi di Raffaella Carrà, in un turbinio di musiche e di coreografie in technicolor, scopriremo se vale davvero la pena andare contro ogni regola e avere il coraggio di cambiare radicalmente la propria vita.
Questa la sinossi ufficiale della pellicola, così ‘presentata’ dal regista Nacho Álvarez. A seguire le sue note di regia.
Immaginate una realtà in cui per dire le cose più importanti non si usano parole, ma canzoni. Un universo nel quale i personaggi ci trasmettono le loro paure più profonde, la loro allegria e i loro sogni attraverso la musica e il ballo.
Vi do il benvenuto in un’esperienza cinematografica diversa, in cui lasceremo la comodità della poltrona per alzarci in piedi e metterci a ballare. Voglio trasformare la sala cinematografica in una festa, dove nessuno si vergogni di mettersi a cantare a squarciagola e a ballare al ritmo delle canzoni che tutti conosciamo.
Questo è il musical che tutta l’America Latina e l’Italia stavano aspettando: il musical con le canzoni di Raffaella Carrà.
Da Tijuana alla Terra del Fuoco, dal Porto di Cadice a Barcellona, da Siracusa a Bolzano… non c’è matrimonio, sagra o festa in cui non si ascolti una canzone di Raffaella.
Che sia in Spagna, in Italia o in America Latina, non c’è posto in cui non ci buttiamo in pista appena sentiamo i primi accordi di 5353456. È mia intenzione portare nelle sale cinematografiche la stessa sensazione di felicità che proviamo quando balliamo e cantiamo le sue canzoni.
È giunta l’ora di rendere a Raffaella Carrà, e a tutti noi che amiamo le sue canzoni, un meritato omaggio.
Ho saputo dell’esistenza di Raffaella nella mia adolescenza. Quando l’ho vista ne sono rimasto affascinato e ho chiesto a mia madre chi fosse quella donna. Sono corso al negozio e ho comprato un disco che raccoglieva i suoi più grandi successi. Anni dopo, con l’avvento di YouTube, ho potuto conoscerla meglio ed è stato un viaggio senza ritorno. Insieme a molte altre persone, di diverse generazioni, sono caduto in ginocchio ai suoi piedi. È allora che ho capito che un giorno avrei fatto qualcosa con lei.
A distanza di anni ho deciso di fare un musical con le sue canzoni. Dovevo inventare una storia. Ispirati dal simbolo di ciò che Raffaella impersona, abbiamo scritto un film in cui la protagonista rappresenta la libertà, l’audacia e il futuro, mentre il suo antagonista il passato, le convenzioni e la censura.
Una donna che in molte occasioni è stata censurata per ciò che diceva, per come vestiva o per gli ideali che voleva trasmettere, è una persona che deve essere ascoltata.
Raffaella ha rappresentato il cambiamento, la rottura delle convenzioni e l’apertura di un mondo in trasformazione.
Raffaella era la novità e la censura era sua nemica. È allora che ho scoperto che la mia storia avrebbe trattato di questo.
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