C’è chi si è scaldato per la selvaggia polemica innescata dalla Lucarelli qualche settimana fa su Il Foglio e poi sfociata in un interminabile botta e risposta social riguardo la nuova radical-chicchissima piscina Caimi di Milano.
E c’è chi invece, più pragmaticamente, ha trovato il modo di ottimizzare il battage mediatico al grido di ‘la piscina piace a tanti, ma il bono piace a tutti’.
Quella che sembrava una battaglia ideologica profondissima e quasi uno scontro di civilità è evaporata, asciugandosi come uno Speedo sotto il sole agostano.
Ha vinto il bono, che piace veramente a tutti, alla destra e alla sinistra e se dobbiamo dire la nostra, piace soprattutto quando sta al centro.
Così un paio di settimane fa è apparso su Instagram l’account dei Boni Misteriosi. Scatti rubati esclusivamente in piscina dell’offerta maschile più interessante, connotazione decisamente omo.
Al momento solo 450 follower ma in rapido aumento.
Il funzionamento è semplice, come per i furono spotted-qualunque cosa, dall’università alla metro gialla, basta inviare gli scatti nei direct-message dell’account per vederli ripostati. Non è chiaro se con qualche filtro ulteriore rispetto alle linee guida di Instagram.
Una sola precisa regola, dicono gli organizzatori: niente selfie.
Che l’autopromozione in effetti di misterioso finisce per aver ben poco.
Un passatempo estivo che potrebbe competere con Pokemon Go, basta vedere nella mini gallery qui sotto quanto i contenuti siano decisamente più interessanti di un Pikachu allo stato selvatico.
Più saranno i contributior e più i contenuti si faranno densi e interessanti, non resta che partecipare.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Che tristezza.