E’ ormai tutto pronto per la 33esima edizione Festival MIX Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Culture che dal 20 al 23 giugno presenterà la più importante cinematografia e produzione audiovisiva LGBTI internazionale e nazionale a Milano, tra il Piccolo Teatro Strehler e il Piccolo Teatro Studio Melato.
L’edizione dello scorso anno fu segnata da numeri straordinari, con 8.500 ingressi e il 20% in più rispetto al 2017, ed è da queste cifre che riparte il MIX Milano, non a caso diventata la più seguita rassegna di cinema tematico in Italia nonché un‘esclusiva occasione di incontro, scambio, approfondimento e intrattenimento sulla narrazione e rappresentazione della cultura queer e delle pratiche di diversity&inclusion.
In occasione dei 50 anni delle Rivolte di Stonewall, il Festival diretto da Andrea Ferrari, Debora Guma e Rafael Maniglia ha scelto di sottotitolare la manifestazione con un significativo LOVE RIOT!.
“Siamo stat* punk ma non contava il numero dei piercing perché eravamo già “soggetti eccentrici” come diceva Teresa de Lauretis o “checche rivoluzionarie” come preferiva Mario Mieli. Abbiamo lottato usando come unica arma i nostri corpi, sfilando con orgoglio in strade che diventavano di anno in anno meno ostili mentre nei sottoscala le nostre associazioni creavano ogni giorno cultura e quindi un pezzetto di libertà in più – raccontano i direttori – Oggi a 50 anni da Stonewall, sentiamo la necessità di ribadire l’impegno a non abbassare, e non fare abbassare, l’attenzione per continuare nella costruzione di un mondo che non si fondi sulla sottrazione bensì sulla moltiplicazione di diritti, vite, fantasia, possibilità, sogni per tutti i generi, le etnie e le minoranze, quelle che vediamo oggi e quelle che emergeranno domani”.
LOVE RIOT, dunque come file rouge del Festival MIX Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Culture che sarà ulteriormente approfondito nell’ormai tradizionale Manifesto del festival, quest’anno a cura di due icone del movimento LGBTI italiano, entrambe ospiti del festival: Elena Biagini, autrice e storica attivista lesbica e Porpora Marcasciano, Presidente onorario del MIT – Movimento Identità Trans e vice presidente dell’ONIG – Osservatorio Nazionale Identità di Genere.
Circa 60 i titoli in cartellone, suddivisi nelle consuete tre sezioni competitive – Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi – ai quali aggiungere numerosi appuntamenti di letteratura, teatro e musica. Tra gli eventi speciali love riot, “Shooting the Mafia”, film che la regista Kim Longinotto ha dedicato a Letizia Battaglia. Presentata in anteprima assoluta al Sundance Festival e in arrivo in anteprima italiana al Biografilm Festival – International Celebration of Lives 2019, l’opera regala un intenso ritratto privato e professionale della Battaglia, sullo sfondo di un periodo storico segnato dal sangue delle vittime mafiose.
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