Alla Triennale di Milano sta per approdare la mostra fotografica Sentimento del Duemila, quarant’anni di fotografia in centotrenta immagini di novanta artisti contemporanei. L’evento si colloca nell’ambito della prima edizione di Photo Media Europe 1999, catalogo di immagini d’autore, integrate, quasi come un allegato di lusso, da una cinquantina di mostre fotografiche in altrettante gallerie europee.
Gli autori sono i più graffianti del novecento, dalla pop-art di Andy Warhol al nero sensuale di Robert Mapplethorpe, da Mariko Mori all’originale Vik Muniz che scolpisce nel cioccolato grandi opere d’arte che poi fotografa, dall’America cruda di Nan Goldin al giapponese Yasumasa Morimura trans-artista dissacratore della Tokio-bene, le sculture viventi della coppia inglese Gilbert e George i quali invece se la prendono con l’omosessualità celata ed il comune senso del pudore. Insomma una storia del nostro mondo raccontata dagli obiettivi e dalle diverse sensibilità degli artisti più amati, una passerella di stili ma anche di messaggi che attraversano gli ultimi quarant’anni del secolo passando dalla pop art degli anni sessanta agli happening, la body art, la land art degli anni settanta, fino al ritorno al ritratto degli anni ottanta ed al suo bisogno di raccontare i tipi umani, la loro realtà, a volte nascosta perché per nulla “glam” e per finire le performance “cyber” degli anni novanta, l’interattività, l’uso del video, il bit selvaggio padrone delle immagini. Diversi modi di vedere la realtà e di congelarla in uno scatto perché ne resti una chiara, bella e indelebile testimonianza artistica.
Dal 17 novembre al 16 gennaio, al Palazzo dell’Arte di viale Alemagna, 6, dalle 10 alle 20. Chiusura Lunedì. Ingresso £.10.000
di Marco Volante
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