Niente gay nel Grande Fratello. O forse sì. O meglio ni. Insomma non è lecito sapere. Sicuramente ci sarà un alto tasso di porcelloneria, visto che sono previste una sauna e una vasca ad idromassaggio a più posti.
Il tutto non per degli incontri a luci rosse, nooooo, ma per fornire maggior comfort agli "sventurati" abitanti.
Ci saranno quattordici concorrenti, di cui due verrano eleminati alla prima serata, per mettere un po’ di "pepe" all’inizio della nuova edizione. I due saranno eliminati fra quattro nomination decise dal Grande Fratello in persona (urca!).
Ci saranno un’italo svizzera, un ragazzo del Camerun e una mamma, non si sa se single o no.
Ma per quel che riguarda la spinosa questione, nisba, bocche cucite. Alla conferenza stampa di presentazione del mega evento mediatico (almeno così sperano Canale 5 e Aran Endemol) gay.it, per il secondo anno consecutivo, ha chiesto a Fosco Gasperi, responsabile dei casting e di altre nefandezze, se vi sia fra i quattordici partecipanti un omosessuale dichiarato.
"Non abbiamo valutato i concorrenti in base alle loro inclinazioni sessuali. Abbiamo guardato al personaggio, se era quello che cercavamo, senza badare alla sua sessualità."
E Rocco Casalino che proprio in questi giorni cerca una love story con un uomo od una donna? Fatti suoi.
Ma proprio lo scorso luglio nel Big Brother inglese ha trionfato Brian, ventitreenne stuart, liberamente gay. Come mai nei paesi latini non si è mai aperto la casa agli omosessuali? Nè Spagna, nè Portogallo, nè Italia e neppure la libera Francia, hanno avuto un concorrente omo. Forse si pensa che l’Italia non sia ancora pronta al grande passo?
Risponde Marco Bassetti, presidente della Aran Endemol italiana, che annaspa un pochino:
"Il programma inglese veniva trasmesso da una rete televisiva con un pubblico prevalentemente giovane e quindi aveva un contenuto scabroso, che Canale 5 non si può permettere di introdurre".
Bene quindi un gay è scabroso.
"No, perchè poi su Stream si può vedere tutto… cioè tutto no, perchè se ci sono delle situazioni osèe, allora si va in campo lungo, ci si allontana e se proprio esagerano, allora oscuriamo."
Ma i gay non sempre esagerano! Insomma meno degli etero… E poi cosa c’entra mica uno va a fare cruising o lesbopride. Sconsolati abbiamo chiesto pietà al dott. Carlo Alberto Cavallo, psicologo della casa, e gran Torquemada del confessionale.
Insomma gaio fratello o no?
"Non lo so, non ho chiesto se fossero gay."
Come! Ma se li psicoanalizzate fino ai peli delle sopracciglia!
"Eh, ma l’omosessualità non è mica una malattia! E’ una scelta di vita, come i maccheroni. E poi non mi interessa: è come se chiedessi se piacciono più i biondi o i mori."
Grazie per i maccheroni.
Anche se voci insistenti danno per scontata una presenza omosex, non ci è ancora dato di sapere se sarà una "velata" come Rocco od un’orgogliosa.
Presenza, si intende.
Di sicura è stata licenziata l’orgogliosa Platinette, che su Stream doveva condurre il talk show che fu di Barbara Palombelli. Alle sue sublimi ciccie sono state sostituite quelle partenopee e sguaiatelle di Marisa Laurito.
Contenti loro… noi no.
Sempre in tema di rotondità e di Plati, il sevizio di commento al G. F. su Omnitel, che fu della trans, è affidato alla cicciottella Roberta Beta. Al telefono urlerà anche meglio!
di Paola Faggioli
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