Finalmente è successo, dopo mesi che se ne parlava. Raf Simons è stato ufficialmente nominato head designer da Calvin Klein, dopo tre anni alla guida di Dior. Del cui abbandono si era molto parlato tra gli addetti ai lavori e non, in un periodo in cui diverse teste fashion sono saltate al grido di ‘rivogliamo il tempo necessario per essere creativi’ e in una sorta di rivoluzione bianca contro il disumano succedersi delle collezioni e l’approccio dei nuovi brand Vetements-insky al fast fashion e allo street style.
L’annuncio è stato fatto tramite i canali social del brand: Instagram, Twitter e Facebook con una dichiarazione piuttosto lunga in cui, senza tanti giri di parole, si spiega che l’obiettivo è la crescita globale fino al raggiungimento dei 10 miliardi di dollari l’anno, che la visione di Raf Simons sarà estesa a tutte le linee Calvin Klein, inclusi CK jeans e Underwear, e che insomma il fine ultimo di questo investimento è passare da guru della mutanda elasticizzata a fenomeno della moda mondiale.
Il tiro sembra abbastanza alto infatti, dato che dopo l’uscita di Francisco Costa e Italo Zucchelli, rispettivamente designer donna e uomo, nella vision di CK c’era l’unificazione di tutte le linee sotto una stessa egida e soprattutto sotto una stessa testa, a voler compattare a pressione altissima le varie anime oggi esistenti fino a trasformare il tutto in un diamante.
La capacità di Raf Simons di dare forma a una generazione è indiscutibile, ed è probabilmente il designer più rappresentativo degli anni 2000 insieme a Hedi Slimane. Adolescenza, innovazione, spleen, rivisitazione punk, camerette in cui passare lunghi pomeriggi accucciati sul letto con le ginocchia dentro il maglione e le sneakers ai piedi e rave più immaginati che frequentati.
Il riposizionamento del brand degli ultimi tempi, che ha cercato da una parte di ritornare all’allure maledetta e lussuriosa per non dire heroin-chic degli anni ’90, con mood campaign anche bellissime con Kate Moss, e dall’altra di diventare fenomeno isterico per teenager con testimonial come Justin Bieber e Cameron Dallas ha decisamente creato un humus ideale perché Mr. Simons possa lanciare una bomba atomica per la Fall 17.
Non ci resta che aspettare, per una volta veramente trepidanti.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
finalmente gli hanno trovato un impiego! :)